I prezzi dei Pannelli Fotovoltaici Sunpower

I pannelli fotovoltaici della statunitense Sunpower sono considerati, a ragione, quelli più performanti insieme ai Sanyo (ora acquisita da Panasonic). Quando parliamo di performance di riferiamo al rendimento indicato sui datasheet dei moduli venduti. Con la serie E20 di Sunpower si arriva al 20,4% di efficienza con moduli da 333 watt e 327 watt. In pratica con 3 moduli da 333 watt si fa già 1 kwp. E' chiaro che tale rendimento si paga in termini di costi Il prezzo dei Sunpower è ovviamente più caro degli altri competitor.

Negli Stati Uniti il costo dei moduli è arrivato a 1,48 dollari per watt, circa 1,2 euro, più alto rispetto ad esempio ad un modulo cinese che costa mediamente 1,08 dollari per watt.Ed in Italia? Siamo ancora lontani dai prezzi americani. Da noi viaggiamo ancora sui 2 euro per watt con il modulo E20 da 333 watt che costa circa 650 euro.

Previsioni sui prezzi: come riportato nel nostro precedente articolo i prezzi negli ultimi 7 anni nel mondo si sono abbassati notevolmente.Gli incentivi fiscali all' installazione di impianti fotovoltaici, in Italia il Conto Energia con la tariffazione agevolata per 20 anni, hanno alzato la domanda da parte dei privati e delle imprese con il conseguente abbassamento dei prezzi. Negli ultimi 2 anni pero' molti Governi hanno iniziato a tagliare, la domanda si è affievolita così come la corsa al ribasso. Nonostante ciò la concorrenza cinese ha spinto i produttori europei, asiatici e statunitensi a mettersi al basso, così anche per il 2013 sono previsti dei ribassi, poco marcati in ogni caso.

Tornando alle performance dei moduli Sunpower, a questo indirizzo si possono scaricare i dati tecnici della Serie E20, E19 ed E18.

Impianti Fotovoltaici Ibridi acqua calda ed energia elettrica insieme

Come abbiamo ampiamente stabilito il sole è fonte principale di diversi tipi di energia. Quella piu'semplice da sfruttare è relativa al calore sviluppato durante l'insolazione, ci riferiamo alla produzione di acqua calda, con l'effetto fotovoltaico utilizziamo invece i raggi del sole per ottenere energia elettrica. 

Per questi due scopi abbiamo bisogno di due impianti differenti, uno che usa collettori solari termici e l'altro moduli fotovoltaici fatti con celle in silicio cristallino o thin film. Gli impianti fotovoltaici ibridi fanno entrambe le cose: sfruttano l'insolazione o la luce solare per produrre acqua calda per usi sanitari o per il riscaldamento e per la realizzazione di energia elettrica

Fin qui è abbastanza chiaro il significato della parola "ibrido", cerchiamo di capirne il funzionamento.

I collettori solari termici sono fatti in maniera differente rispetto ai moduli fotovoltaici. Nel primo caso, se volete capire il funzionamento in profondità dei pannelli solari termici andate a rivedervi l'articolo in cui ne parliamo, si tratta di tubi in cui scorre l'acqua che si scalda per la semplice esposizione al sole mentre i moduli fotovoltaici sono un po' piu'complessi, fatti con celle di silicio.

Entrambi i sistemi convivono in un unico sistema. Di piu'. I due sistemi aiutano a migliorare l'efficienza dell' altro. In estate, quando l'insolazione è massima, i moduli fotovoltaici sono sottoposti ad altissime temperature che ne fanno scendere sia il rendimento che stressarne il funzionamento. Il sistema integrato solare, fatto di tubi che circondano l'impianto fotovoltaico, cattura il calore, raffredda quindi l'impianto fotovoltaico ed il calore viene utilizzato per scaldare l'acqua utilizzati per i nostri usi sanitari.

Un impianto fotovoltaico ibrido può essere tranquillamente utilizzato nell' ambito del quinto conto energia per ricevere le tariffe incentivanti predisposte dal Gse per 20 anni.

Prezzi: c'è da combinare sia l'aspetto termico che quello fotovoltaico che quindi si sommano. Un impianto da 3kwp costa circa 9mila euro, compresi i collettori solari termici ed il serbatoio per lo stoccaggio dell' acqua calda. Si sale di prezzo se abbiamo la necessità di installare un sistema con circolazione forzata dell'acqua, quindi che fa uso di pompe elettriche per il circuito. Quest'ultimo caso viene utilizzato quando le nostre utenze sanitarie sono distanti dall' impianto o non si trovano sotto di esso.

Esempi di impianti fotovoltaici Ibridi in commercio:
quello dell' inglese Naked Energy
quello dell' americana Sun Drum ed un sistema italiano.

Impianti fotovoltaici a Concentrazione per aumentare il rendimento


Uno dei talloni di Achille dei moduli fotovoltaici è rappresentato dal loro scarso rendimento. Della luce che catturano dal sole ne riescono a convertire in energia elettrica solo una piccola parte che oscilla tra il 12-13% dei pannelli economici ed il 20% di quelli ad alta efficienza come Sunpower o Sanyo. Con il thin film si scende addirittura sotto il 10 percento.


Gli impianti fotovoltaici a concentrazione sono progettati in modo da aumentare in maniera drastica il rendimento. Non c'è nulla di complicato in questa che non possiamo chiamare nuova tecnologia, si tratta in effetti dello sfruttamento di due parti fondamentali dello stesso sistema a concentrazione, ovvero degli specchi e dell'inseguitore.

In un impianto con pannelli solare a concentrazione il raggio solare viene fatto concentrare su una piccola cella fotovoltaica grazie all'aiuto di un dispositivo ottico (uno specchio). Concentrando la luce solare su una piccola area è molto vantaggioso per diversi motivi:

- abbiamo bisogno di meno materiale fotovoltaico per le celle visto che il sole va a finire solo su una piccola area, quindi meno silicio di conseguenza piu' risparmio; ciò però viene bilanciato dal maggior esborso dovuto alla realizzazione di celle multigiuzione, ovvero multistrato.

Che lenti che si usano:

Lente di Fresnel: dal nome del fisico francese che l'ha inventata. Comprende più sezioni con angoli differenti in modo da ridurre il suo peso e lospessore rispetto ad una lente standard. Con una lente di Fresnel, è possibile ottenere a breve distanza focale un' ampia apertura mantenendo la stessa distanza della lente. Queste lenti possono essere costruite a una forma di cerchio ed hanno rapporti di concentrazione di circa 500. 

Specchi parabolici: tutta la luce viene riflessa dal collettore (il primo specchio) attraverso un punto focale su un secondo specchio. Questo secondo specchio, che è molto più piccolo, è anche uno specchio parabolico con lo stesso punto focale. Riflette i raggi di luce al centro del primo specchio parabolico dove colpisce la cella solare. Il vantaggio di questa configurazione è che non richiede alcuna lenti ottiche. Tuttavia, le perdite si verificano in entrambi gli specchietti. 

Concentrare la luce, tuttavia, significa avere una luce diretta del sole piuttosto che la luce diffusa che fa funzionare bene un normale impianto fotovoltaico, limitando questa tecnologia soltanto a coloro che possono disporre di un area perpendicolare al sole. Ecco perchè è importante l'inseguitore.

I moduli infatti sono montati su un sostegno in acciaio dotato di motore che si muove durante la giornata in modo da far trovare sempre i moduli in "faccia al sole".
Importante anche raffreddare le celle. Concentrare un raggio solare in un punto significa far alzare di moltissimi gradi di temperatura l'area colpita. Ogni modulo ha infatti un sistema di raffreddamento.

Sul mercato ci sono diversi kit di pannelli a concentrazione, uno è quello dell' Albero D'Oro di Beghelli di potenza di 8,16 kwp per un prezzo che si avvicina ai 30mila euro.

Telecamere di sorveglianza con pannelli fotovoltaici

Per particolari esigenze capita di dove installare una telecamera di sorveglianza in posti impervi, lì dove la corrente elettrica non arriva. Pensiamo ad esempio a dei campi agricoli, oppure a parti di nostre case o cantieri, magazzini o negozi in cui il filo dell' elettricità non può essere impiegato perchè ci sarebbe bisogno di scavi troppo costosi. In questi casi cosa si fa? Si possono utilizzare telecamere alimentate con i pannelli fotovoltaici e dotate di batterie.

Durante il giorno funzionano grazie alla luce del sole e di notte il loro utilizzo è garantito dalle batterie che si ricaricano sempre con l'insolazione.
La maggiorparte dei prodotti in circolazione fanno parte delle cosiddette telecamere Ip, ovvero dispositivi che si connettono alla rete o ad Internet, sia in wifi con il router più vicino oppure via scheda Sim Gsm o 3G.

Quest'ultima soluzione è ottimale da utilizzare come sistema di videosorveglianza via Internet dove la rete non arriva, si può quindi sfruttare il segnale mobile.

Volta Electronics ha in catalogo diverse "telecamere solari" dotate di palo di sostegno dove vengono montate e relativo pannello fotovoltaico per la completa autonomia. I modelli sono 4 a seconda della distanza a cui si devono agganciare le telecamere dal primo segnale Internet.



Il modello Home da 2,4 Ghz usa un segnale wifi che deve raggiungere un router connesso ad Internet ad una distanza massima di 300 metri.
Il modello Executive raggiunge 30 km tramite wifi a 5 Ghz, mentre ProMobile / 3G HSPA utilizza la sim per agganciarsi ad un segnale Mobile e quindi ha una distanza illimitata (ovviamente deve essere presente un segnale per cellulare)..

Enterprise / Wifi 5Ghz + 3G utilizza sia segnale wifi che 3G, quindi distanza anche in questo caso illimitata.

I prezzi delle telecamere Volta sono un pochino alti, a partire da 1500 euro, ma offrono prestazioni di alta qualità.

Prezzo dei Pannelli Fotovoltaici Cinesi

Dai produttori europei e statunitensi sono visti come un concorrente sleale che gioca con regole diversi, dai consumatori vengono considerati una manna dal cielo. Stiamo parlando dei pannelli fotovoltaici di marca cinese, il cui prezzo è nettamente inferiore ai moduli made in Europe o Usa.
Da quando infatti la Cina ha invaso il mercato con i suoi prodotti i costi al dettaglio dei pannelli solari si sono notevolmente abbassati.
Le marche produttrici sono tantissime. Basta pensare che nella classifica mondiale dei primi produttori al mondo, nei primi sei posti ci sono 5 marche cinesi, fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_photovoltaics_companies

Al primo posto c'è Suntech che offre 10 anni di garanzia sul prodotto, 5 anni sul 95 % del rendimento,12 anni sul 90 %, 18 anni sull' 85 %. Buona l'efficienza che arriva al traguardo del 16,1% .

Anche Trina è un altro grande produttore.Anche in questo caso 10 anni di garanzia sul prodotto e 25 anni sul rendimento.Efficienza superiore al 15% per i modelli da 250 e 260 w.

Canadian Solar non deve far ingannare per il nome. Sono cinesi.Alimentati da celle solari mono o policristalline ad alta efficienza da 125 x 125 mm o 156 x 156 mm, sono idonei per tutti i tipi di applicazioni solari, da parchi fotovoltaici a larga scala fino a impianti sui tetti di edifici residenziali e commerciali. Garanzia di 10 anni.

Yingli: altro nome piuttosto conosciuto in Europa e quotata in Borsa a New York. La serie Panda una un rendimento del 19,8%, addirittura simile a prodotti più blasonati come Sunpower, quella Yge del 17,2% da 310 w.

Prezzi pannelli solari cinesi: le previsioni dei costi in Europa sono di 2,17 euro per watt per il 2012, quelli cinesi si assestano notevolmente sotto con una media di 1,5 euro, mentre se acquistati in grosse quantità si arriva a 1,2 euro. Risparmi se si acquista in Germania. Per il 2015 i costi dei moduli fotovoltaici sono in diminuzione. Siamo arrivati sotto 1 euro per watt anche in Italia.