tag:blogger.com,1999:blog-35307038240780050242024-03-05T09:53:35.160-08:00Impianti Fotovoltaiciguida al mondo del solare fotovoltaico, incentivi, prezzi e consigli per le installazioniginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.comBlogger29125tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-19983809000233045572015-09-22T08:34:00.001-07:002020-04-13T08:58:21.512-07:00Conviene realmente installare un impianto fotovoltaico?<div style="text-align: justify;">
Le condizioni per <b>guadagnare o comunque per risparmiare con il fotovoltaico sono cambiate negli ultimi anni.</b> Fino al 2013, infatti, l'installazione di un sistema solare produrre energia elettrica aveva una buona convenienza, esisteva un incentivazione statale chiamata "conto energia". Questo sistema garantiva, per 20 anni, una remunerazione annuale a seconda della quantità di energia elettrica prodotta con l'impianto fotovoltaico.</div>
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Si riceveva un bonifico a fine anno a seconda di quanta elettricità avevamo prodotto. Con questo sistema il comparto ha avuto un grandissimo impulso in Italia e sono nati campi agricoli trasformati in serre fotovoltaiche un po' dappertutto. Sono spuntati moduli anche sui tetti e nelle abitazioni. Oggi le cose sono un po' cambiate e la domanda che tutti si pongono e la seguente:</div>
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Conviene realmente installare un impianto fotovoltaico nel 2020?</h2>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXm7lzZLk4iUrHlHcydxMNOS_lYeIOCTe1o70GmRhAghkAjuWm18aDAFN4_MwqVuvIxA1HaU-WHxEbkAX6O-Pl94R6VQcub_obe24b-wftO6kF-jCbukwbMOVlhnVXPy0_9CSX2u7eCAuk/s1600/marchepannellisolari.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXm7lzZLk4iUrHlHcydxMNOS_lYeIOCTe1o70GmRhAghkAjuWm18aDAFN4_MwqVuvIxA1HaU-WHxEbkAX6O-Pl94R6VQcub_obe24b-wftO6kF-jCbukwbMOVlhnVXPy0_9CSX2u7eCAuk/s1600/marchepannellisolari.jpg" /></a></div>
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Ha senso montarli senza la remunerazione degli incentivi statali? Cerchiamo di capirne qualcosa in più .<br />
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Partiamo da un fatto:
La fine degli incentivi. È vero che il conto energia non esiste più, ma allo stesso tempo, i <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2015/04/prezzi-dei-pannelli-fotovoltaici-nel.html" target="_blank">prezzi dei pannelli fotovoltaici</a> sono drasticamente scesi. Se prima ci volevano € 20.000 per un impianto da 3 kW <b>oggi ne bastano 5000 compreso inverter e montaggio. </b><br />
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La spesa investita per l'acquisto la recuperiamo facilmente nello stesso periodo di un tempo. È vero che non ci sono più i vari conti energia ma esistono ancora ad esempio le <b>detrazioni fiscali del 50%.</b><br />
La legge di stabilità ha prolungato fino a fine 2020 la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per l'acquisto di un impianto fotovoltaico spalmabili in 10 anni. A partire dal 2016 passerà al 36%, salvo nuove proroghe.
Questo è vero anche se la nostra installazione non ricade in una ristrutturazione edilizia, possiamo quindi tranquillamente installare un impianto anche se non dobbiamo fare lavori in casa.<br />
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<b>Cosa significa una detrazione del 50%.</b> Bisogna ovviamente fare la dichiarazione dei redditi, ovvero avere un reddito percepito durante l'anno, altrimenti non ha senso. Significa che in 10 anni possiamo portare in detrazione, ovvero scalare dalle tasse, il 50% di quello che abbiamo speso.
Facciamo un esempio: se il nostro impianto ci è costato € 10.000, il 50% di tale somma è € 5000. Ogni anno, per 10 anni sulla dichiarazione dei redditi possiamo detrarre € 500. Un bel risparmio fiscale. Possiamo portare la cifra in detrazione non solo noi, ma anche il nostro coniuge (in parti uguali), l'usufruttuario della nostra casa, oppure anche l'affittuario. Insomma detrazioni che sono disponibili per tutti.<br />
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Guadagnare con Grandi impianti fotovoltaici</h2>
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Non è poi vero che non si può più guadagnare con il fotovoltaico si chiama RITIRO DEDICATO, vedi sul <a href="http://www.gse.it/it/Ritiro%20e%20scambio/Ritiro%20dedicato/Pages/default.aspx" target="_blank">portale GSE</a>, la possibilità che data a chi produce energia con fonti rinnovabili, fotovoltaico incluso, di venderla a terzi. C'è tutto un meccanismo, difficilmente spiegabile, per calcolare quanto si incassa.
In pratica il Gestore dei servizi energetici stabilisce dei prezzi minimi minimi a cui deve essere venduta l'energia elettrica a terzi.<br />
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<b>Questi prezzi variano a seconda della stagionalità e della fascia oraria in cui è ceduta la corrente elettrica.</b>
È chiaro che in estate, quando gli impianti di produzione fotovoltaici sono al massimo, la remunerazione sarà più bassa rispetto all'inverno. Comunque sappiate che questa è una possibilità, ovvero diventare produttori di energia elettrica e venderla a chi è vicino a voi in modo naturale e guadagnarci sopra.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoHoBiBxtQ_vvXhlYqy3sKB74FI2HsjgH0mPv5gHl40FJ6gYVIQZkvFY4pLFsPNB7xMObGpt75xH1d1TAKu2eVRnxUZVO1falMFgsreMLV4EqKcBf-Bnr6msi9bRiSCoI5CInCpSLNcyHk/s1600/pannellisolariproduzione.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="292" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoHoBiBxtQ_vvXhlYqy3sKB74FI2HsjgH0mPv5gHl40FJ6gYVIQZkvFY4pLFsPNB7xMObGpt75xH1d1TAKu2eVRnxUZVO1falMFgsreMLV4EqKcBf-Bnr6msi9bRiSCoI5CInCpSLNcyHk/s320/pannellisolariproduzione.png" width="320" /></a></div>
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Guadagnare con piccoli impianti casalinghi</h2>
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Per chi invece decide di montare un piccolo impianto per la propria casa è importante dimensionarlo in base a quelle che sono le esigenze energetiche della propria famiglia. Dopo aver recuperato i soldi con le detrazioni fiscali possiamo partecipare allo <a href="http://www.gse.it/it/Ritiro%20e%20scambio/Scambio%20sul%20posto/Pages/default.aspx" target="_blank">scambio sul posto</a>.<br />
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Significa che l'energia che produciamo giù durante il giorno è che non consumiamo la immettiamo in rete. Il gestore la rivende a terzi e ci concede un credito che possiamo spendere da lui durante la notte per acquistare energia elettrica quando il nostro impianto non produce.
In pratica pareggiamo i conti.<br />
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Non dobbiamo più spendere soldi durante l'anno o quasi, per l' energia elettrica. Facciamo due conti. Prendiamo le nostre bollette e vediamo che spesa abbiamo durante l'anno.<b> Una famiglia di quattro persone mediamente può spendere € 800 durante di energia elettrica . </b><br />
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Se pensiamo che tutto <b>l'investimento iniziale lo recuperiamo in quattro o cinque anni con il trucchetto delle detrazioni fiscali ne vale veramente la pena e quindi la convenienza c'è</b>.
Dopodiché i pannelli fotovoltaici continueranno a produrre energia elettrica anche per 20-30 anni.<br />
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Infatti dopo vent'anni i produttori danno una garanzia sull'80% della potenza iniziale, non dicono che i pannelli solari non funzioneranno più, ma che le loro prestazioni decadranno. Significa che potremmo andare avanti anche per trent'anni quarant'anni ad produrre energia elettrica, basta dare un'occhiata alle proprie calcolatrici solari, se ne avete in casa, continuano funzionare nonostante sono degli anni 80.ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-66256567066271817252015-07-15T11:57:00.003-07:002015-07-15T11:57:31.324-07:00Consigli sui Moduli Fotovoltaici cinesi<div style="text-align: justify;">
I pannelli fotovoltaici <b>made in China</b> hanno un po' rivoluzionato il mondo delle energie rinnovabili rendendo accessibili i moduli a tutti coloro che erano interessati all'installazione di un impianto. <b>I prezzi sono stati la chiave di volta</b>, così bassi che hanno costretto i produttori europei ed asiatici ad allinearsi facendo scendere il costo per kilowatt. I dazi istituiti dall' UE hanno riequilibrato le cose, ma confrontandoli con prodotti nostrani, mantengono ancora un lieve vantaggio. Attualmente i <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2015/04/prezzi-dei-pannelli-fotovoltaici-nel.html" target="_blank">prezzi dei pannelli</a> per watt sono abbondantemente sotto 1 euro, con picchi di 0,8 euro. Significa che un modulo da 270 watt costa 200 euro.</div>
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<b>La qualità è buona e tante case produttrici cinesi hanno anche uffici di distribuzione in Italia</b>, la garanzia sui moduli è la stessa di altri brand piú affermati: 10 anni sul prodotto e 25 sull' 80% dell' efficienza.</div>
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Senza contare che nella top 10 mondiale, per quel che riguarda la produzione, quasi tutte le posizioni sono occupate marche made in China. Cerchiamo da vedere nei dettagli <b>quali sono le migliori case del sol levante per quel che riguarda la produzione di moduli fotovoltaici </b>in silicio cristallino e thin film.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQEraH-BhoSWBSJpFuRzalaMCj3Cze5AxkVeONuflnurR9uwworTRJpypw1PSxf013eH_uSpu3QWaF-z7jvRCnoFhAyDBBW9gm659H2aQw6vdaREBLMsWX1Sj9fZ74h_pqnFv17RM1qYwr/s1600/pannelli_solari_cinesi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQEraH-BhoSWBSJpFuRzalaMCj3Cze5AxkVeONuflnurR9uwworTRJpypw1PSxf013eH_uSpu3QWaF-z7jvRCnoFhAyDBBW9gm659H2aQw6vdaREBLMsWX1Sj9fZ74h_pqnFv17RM1qYwr/s320/pannelli_solari_cinesi.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://www.trinasolar.com/it" rel="nofollow" target="_blank">Trina Solar</a>: primo produttore al mondo. La serie DC05A Honey ha un'efficienza che raggiunge il picco del 16,5% su moduli da 270 watt. Mentre i Quadmax possono essere montati su tetto per un'efficienza massima del 16,8%. I moduli PC14 per grandi impianti hanno la doppia certificazione IEC 1000V e UL 1000V.<br />
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<a href="http://www.yinglisolar.com/it/" rel="nofollow" target="_blank">Yingli Solar</a>: hanno uffici a Roma in Via Antonio Salandra, 18 e in catalogo ci sono la serie Panda con rendimento del 16,5% e per la serie YGE l'efficienza arriva al 17,7%, per l'utilizzo in progetti commerciali, residenziali. <br />
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<a href="http://www.renesola.com/shop" rel="nofollow" target="_blank">Renesola</a>: quotata alla borsa di New Yoirk è un altro gigante cinese nella produzione di moduli fotovoltaici che vanno da una potenza minima di 5 ad una massima di 320 watt. La serie erie Virtus e Virtus 2 arriva ad un 16% di efficienza.<br />
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<a href="http://it.suntech-power.com/" rel="nofollow" target="_blank">Suntech</a>: altro grande produttore. Non solo moduli, ma anche impianti ibridi per la produzione di acqua calda e corrente elettrica, inverter. Il modulo STP315-24/Vem arriva al 16,2% di efficienza per un prezzo di circa 300 euro, meno di 1 euro per watt.
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<a href="http://www.jinkosolar.com/index.html?lan=it" rel="nofollow" target="_blank">Jinko Solar</a>: distributore italiano per questa casa cinese. Non solo muduli ma anche sistemi di fissaggio, arrivano ad efficienza che sfiorano il 17% per un costo di circa 0,9 euro per watt.<br />
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<a href="http://www.q-cells.it/home.html" rel="nofollow" target="_blank">Hanwha-Qcells</a>: la società cinesa si è trasformata in Q-CELLS. Il modulo Q.ANTUM arriva al 17,1% di rendimento ed ha la tecnologia delle celle Q.ANTUM. Il design di queste celle, che ha fatto segnare record mondiali, è stato sviluppato per raggiungere migliori prestazioni in condizioni reali di funzionamento anche in caso di minima intensità dei raggi solari.ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-68170107156111190042015-04-22T03:39:00.002-07:002020-04-13T08:58:40.538-07:00Prezzi dei Pannelli Fotovoltaici nel 2020<div style="text-align: justify;">
I prezzi dei pannelli fotovoltaici sono in costante diminuzione e <b>anche per il 2020 il trend verso il ribasso continua</b>. La discesa non è marcata in maniera così progressiva come è accaduto negli anni degli incentivi del Conto Energia, quando i produttori facevano fatica a stare dietro alle richieste e sul mercato sono arrivati tantissimi prodotti, specialmente cinesi.</div>
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Ad ogni modo i costi negli ultimi 10 anni sono calati in maniera drastica. Se <b>un impianto da 3 kilowatt</b>, compreso inverter, contatori, staffe e montaggio costava nel 2005 circa 25mila euro, <b>oggi siamo intorno ai 6000 euro e anche meno. </b>Un bel cambiamento. E' vero che l'investimento si poteva recuperare grazie ai generosi incentivi governativi, ma anche oggi ci sono alcun accorgimenti che prevedono di risparmiare, ad esempio le detrazioni fiscali, Ne parleremo più avanti nell' articolo, per ora concentriamoci sul prezzo dei moduli fotovoltaici.</div>
<span id="goog_1887679553"></span><span id="goog_1887679554"></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiidcSQqS-kkNzo_HD1jAyuB5oG7z2OnTJ0gpz7PEzWSByXJkcyCenaPLZpyjR3bRgyH6gps70HXt7IFxAKNmDNit9lgJ6s9AegDJxZh-1-Ny0IYWqJFOFMpVd8nm3HLZshfeY6zLFZmqNq/s1600/prezzi_fotovoltaico_2015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiidcSQqS-kkNzo_HD1jAyuB5oG7z2OnTJ0gpz7PEzWSByXJkcyCenaPLZpyjR3bRgyH6gps70HXt7IFxAKNmDNit9lgJ6s9AegDJxZh-1-Ny0IYWqJFOFMpVd8nm3HLZshfeY6zLFZmqNq/s1600/prezzi_fotovoltaico_2015.jpg" width="400" /></a></div>
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L'instituto Fraunhofer, una delle bibbie del settore delle rinnovabili, ha pubblicato un interessante studio che può essere interamente leggibile a <a href="http://www.agora-energiewende.org/fileadmin/downloads/publikationen/Studien/PV_Cost_2050/AgoraEnergiewende_Current_and_Future_Cost_of_PV_Feb2015_web.pdf" target="_blank">questo indirizzo</a>. <b>Il costo di un kilowatt prodotto con il solare in Germania è arrivato a 9 centesimi per kilowatt del 2015</b> rispetto ai 40 del 2005.<br />
<a href="http://www.pv-magazine.com/investors/module-price-index/#axzz3Y250pvZG" target="_blank">Pv Magazine</a>, altro portale di riferimento per il fotovoltaico, ha pubblicato l'andamento dei prezzi per il 2015. Come si vede dal grafico qui sotto siamo arrivati, almeno in Germania, ad un costo per watt di 60 centesimi, <b>In Italia i prezzi sono più alti di circa il 15 percento, a questo bisogna aggiungere l'iva. Siamo comunque sotto 1 euro.</b><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiApNLJh1XE3Uw1C-r2Fj0XsZ8VJbTYJn6ERu4tU-QL_opzfsPRrTB6BgPGGPSJnAYgH4RPmKAOJUg4N0ZQl7CK6JhSGp8QSvwoIlYzR-1xGNL1O9P_1ccBQTGuxbVgQm6bznkeoVeC5oe/s1600/costo_2015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiApNLJh1XE3Uw1C-r2Fj0XsZ8VJbTYJn6ERu4tU-QL_opzfsPRrTB6BgPGGPSJnAYgH4RPmKAOJUg4N0ZQl7CK6JhSGp8QSvwoIlYzR-1xGNL1O9P_1ccBQTGuxbVgQm6bznkeoVeC5oe/s1600/costo_2015.jpg" width="391" /></a></div>
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<b>Significa che un modulo da 300 watt costa circa 280-300 euro</b>. Ci riferiamo a prodotti di media qualità, ovviamente se prendiamo a riferimento pannelli ad alto rendimento come<b><i> Sunpower o Panasonic </i></b>il prezzo cresce. Scende invece se montiamo moduli cinesi che anche se soffrono dei dazi doganali, hanno sempre un grande appeal economico, ovvero costano qualcosina in meno, vedi Trina o Yingli.<br />
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Un impianto fotovoltaico però non è composto solo da moduli, ci vuole l'<b>inverter</b> (trasforma l'energia elettrica da continua ad alternata per essere utilizzata dai dispositivi casalinghi), il contatore, cavi, staffe di fissaggio e montaggio.<br />
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<b>L'inverter ha un costo di circa 40 centesimi a kilowatt</b>, per cui uno adatto ad un sistema da 3 Kwp costa circa 1200 euro. Alla fine arriviamo alla soglia dei 5000-6000 euro per un impianto completo. Non male se pensiamo che dieci anni fa costava il triplo.<br />
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<b>Conviene installare un impianto fotovoltaico senza incentivi?</b><br />
Una volta i pannelli costavano di più ma si guadagnava grazie alla remunerazione del Gse del Conto Energia. Da luglio 2013 i fondi sono terminati, per tutto il 2015 però ci sono le<b><i> detrazioni fiscali del 50%</i></b> che passeranno al 36%, salvo proroghe,dal primo gennaio 2016.<br />
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<b>Un impianto in pratica lo paghiamo la età:</b> ed esempio spendiamo 6000 euro, il 50% sono 3000 euro. Ogni anno, per 10 anni, possiamo detrarre dalla dichiarazione 730-740-Unico 300 euro. E' un bel risparmio.<br />
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La corrente elettrica che non auto consumiamo durante il giorno la reimmettiamo in rete (<b>scambio sul posto</b>), il gestore se la rivende e ci riconosce un credito che possiamo spendere per acquistare corrente di notte, quando l'impianto al buio non produce. Altro risparmio. Il fotovoltaico ancora conviene , anche se avete pochi metri quadri di spazio per l'installazione. <b>Bastano infatti 8 mq per montare un sistema da 1 Kwp che produce, in centro italia, circa 1300 Kw di energia elettrica l'anno</b>.ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-54916761956547851062015-02-09T13:30:00.002-08:002015-09-22T06:57:46.939-07:00Quanto si risparmia con un Impianto Fotovoltaico<div style="text-align: justify;">
Come tutti ben sappiamo <b>gli incentivi legati agli impianti fotovoltaici sono terminati.</b> L'ultimo conto energia, il quinto, si è esaurito nell'estate del 2013. I 6,7 miliardi messi a disposizione infatti dal GS sono andati esauriti. </div>
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Da allora le tariffe incentivanti ventennali, vera forza trainante del settore fotovoltaico negli ultimi 10 anni, non esistono più . È ancora possibile risparmiare con il fotovoltaico e <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/01/guadagnare-senza-conto-energia-con-un.html" target="_blank">guadagnare con il solare</a>? <b>Esiste una convenienza nell'istallazione su terreni agricoli o sul nostro tetto di casa?</b> </div>
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Questa è la domanda che tutti si pongono, ovvero <b>se valga la pena ancora spendere soldi per un impianto fotovoltaico </b>utile a trasformare energia solare in corrente elettrica. </div>
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Nel 2015, attualmente, la legge di stabilità (<a href="http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/12/29/14G00203/sg" target="_blank">legge numero 190</a>) approvata il 23 dicembre del 2104 dal governo Renzi ha prolungato per tutto l'anno le <b>detrazioni fiscali del 50% </b>e la cosa bella è che <b>non è necessario eseguire una ristrutturazione edilizia</b> per usufruire di questo tipi di incentivi fiscali se compriamo un sistema fotovoltaico (lo ha ribadito l'agenzia delle entrate con la <a href="http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/risoluzioni/archivio+risoluzioni/risoluzioni+2013/aprile+2013+risoluzioni/risoluzione+22+02042013+36+per+cento/risoluzione+22e.pdf" target="_blank">risoluzione 22e</a>).</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXm7lzZLk4iUrHlHcydxMNOS_lYeIOCTe1o70GmRhAghkAjuWm18aDAFN4_MwqVuvIxA1HaU-WHxEbkAX6O-Pl94R6VQcub_obe24b-wftO6kF-jCbukwbMOVlhnVXPy0_9CSX2u7eCAuk/s1600/marchepannellisolari.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXm7lzZLk4iUrHlHcydxMNOS_lYeIOCTe1o70GmRhAghkAjuWm18aDAFN4_MwqVuvIxA1HaU-WHxEbkAX6O-Pl94R6VQcub_obe24b-wftO6kF-jCbukwbMOVlhnVXPy0_9CSX2u7eCAuk/s1600/marchepannellisolari.jpg" /></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
Quindi se noi spendiamo ad esempio € 10.000 per un impianto fotovoltaico, il 50%, corrispondente a € 5000 possiamo recuperarlo sulle dichiarazione dei redditi. Ogni anno, per 10 anni, possiamo portare in detrazione il 50% della spesa, quindi € 5000, ovvero € 500 ogni anno .</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta di <b>un bel risparmio fiscale </b>che può essere recuperato non solo dall' intestatario della casa ove insiste l'impianto, ma anche, in parti uguali dai conviventi. Ovviamente bisogna essere percettori di reddito. Ma non è finita qui: durante il giorno l'energia che non consumiamo, che non è assorbita da le nostre utenze elettriche, possiamo immetterla in rete (sistema dello <b>scambio sul posto</b>). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il gestore energetico la rivenderà ad altri clienti, riconoscendoci un bonus, un credito da riscuotere durante la notte, quando invece i nostri pannelli solari non producono energia. In quel momento noi possiamo quindi avere energia elettrica gratuita. </div>
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<h3>
Quanto Risparmiamo con i pannelli fotovoltaici:</h3>
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<div style="text-align: justify;">
A questo punto facciamo due conti: <b>un impianto da 3 kWp</b> che occupa circa 20-25 mq (a seconda del rendimento di ogni modulo, vedi articolo sulla <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/quale-marca-di-pannelli-fotovoltaici.html" target="_blank">marca dei pannelli solari</a>) installabile sul tetto oppure su terreno agricolo <b>ci fa produrre in centro Italia, circa 4000 kW l'anno di energia elettrica</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Al sud Italia sarà di più, circa 4500, a nord Italia un po' di meno circa 3500 kW l'anno. Calcolando che <b>ogni kilowatt di energia elettrica ci costa mediamente € 0,20 di euro</b> capiamo bene che ogni anno, al centro Italia, ad esempio a Roma, <b>possiamo ricavare € 800 di energia elettrica. </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In parte la consumeremo da soli, in parte la acquisteremo, ovvero il GSE ci riconoscerà dei crediti per comprare l'energia durante la notte. Calcolando che un impianto da 3 kWp costa circa € 6000, lo paghiamo nella realtà € 3000 grazie al giochino delle detrazioni fiscali, <b>abbiamo un ritorno di investimento di circa il 20 25% l'anno</b>. Meglio di tante altre forme di investimento.<br />
<br />
<h3 style="text-align: start;">
Guadagnare col Fotovoltaico:</h3>
<div style="text-align: start;">
<span style="text-align: justify;">il Gse, Gestore dei servizi Energetici, ci permette anche di <b>vendere l'energia elettrica che produciamo.</b> Non solo con il fotovoltaico, ma con qualsiasi altra fonte di energia rinnnovabile come l'eolico, il geotermico, l'idaulica.</span></div>
<div>
Si chiama <b>Ritiro dedicato</b> la procedura e permette la rivendita per impianti con potenza inferiore a 10 MVA. Il prezzo di vendita al kilowatt ora è però imposto dal Gse, secondo una tabella che viene rinnovata di semestre in semestre ed è influenzata dalla zona climatica dell' impianto e dalla stagione in cui l'elettricità viene venduta, oltre che nella fascia oraria. </div>
<br />
<h3>
Impianti Fotovoltaici con Storage</h3>
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Possiamo anche decidere di non utilizzare lo scambio sul posto e utilizzare tutta l'energia senza cederla. In questo caso però avremo bisogno di un <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/11/impianti-fotovoltaici-off-grid-rendersi.html" target="_blank">sistema con accumulo</a>, ovvero far uso di batterie al litio o al piombo per stoccare la corrente elettrica da utilizzare durante la notte. Questo sistema sta prendendo piede, specialmente in quelle zone dove ci sono spesso blackout, in questo modo infatti abbiamo la piena e totale indipendenza energetica. <b>Dobbiamo mettere in conto però una spesa maggiore per l'acquisto delle batterie, solitamente le piombo-acido, </b>che sono, tra l'altro, parecchio ingombranti e hanno una vita limitata ad una decina di anni, dopodichè iniziano a perdere progressivamente la loro capacità di stoccaggio..<br />
<br /></div>
<b>La maggior parte delle batterie in uso oggi come detto sono le piombo-acido, le stesse della auto. Esistono anche quelle agli ioni di litio (Li-ion)</b>, che troviamo anche nella maggiorparte degli apparati elettronici. Funzionano grazie al movimento degli ioni di litio dall'elettrodo negativo verso l'elettrodo positivo durante la scarica. Rispetto alle più vecchie all' idruro di nichel-metallo (NiMH) e quelle al piombo, l'avvento delle batterie Li-ion ha portato molti vantaggi. Hanno una densità di energia molto più alta, nel senso che possono immagazzinare molta più energia per peso . Batterie Li-ion perdono inmoltre la loro carica a un ritmo molto più lento quando non sono in uso. Costano però di piú.<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Quindi il nostro investimento iniziale lo recuperiamo in circa 4-5 anni</b>, dopodiché avremo energia praticamente gratis. Ricordiamo che i pannelli solari continuano ad essere validi e a funzionare anche dopo 20-25 anche trent'anni. I produttori di pannelli infatti garantiscono una potenza dell'80% anche dopo vent'anni con un decadimento di circa lo 0,6% della potenza ogni anno.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-10533586153743704892014-10-09T10:37:00.002-07:002014-10-09T10:39:16.653-07:00Migliorare la Produzione dei Pannelli Fotovoltaici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbxGfhgg6V2rg8os43-R4-_EUgGD6_0Kr-QRBprFXoSNy7Ywox7U_x3upuozvOG5KT0xxdv0OUAL4ayEbjP7w1DkU1UYfjVPHVZVbNQk9tlRsrmM-5lauxHQVIdRaYXdcazuGr4VWn6LzW/s1600/pannellisolariproduzione.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbxGfhgg6V2rg8os43-R4-_EUgGD6_0Kr-QRBprFXoSNy7Ywox7U_x3upuozvOG5KT0xxdv0OUAL4ayEbjP7w1DkU1UYfjVPHVZVbNQk9tlRsrmM-5lauxHQVIdRaYXdcazuGr4VWn6LzW/s1600/pannellisolariproduzione.png" height="292" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I pannelli solari fotovoltaici apparentemente non hanno bisogno di una grande manutenzione. Una volta installati ed esposti alla luce del sole sono pronti a produrre energia elettrica per decenni e decenni. E' tutto giusto, però ci sono <b>alcuni accorgimenti e trucchi che potrebbero farvi migliorare la loro produzione di energia elettrica.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per i<b>ncrementare il numero totale di kilowatt che un modulo è in grado di produrre</b> non serve molto. Basta seguire i nostri consigli, semplici attenzioni che faranno lievitare le prestazioni abbassando la spesa totale della bolletta se avete installato l'impianto con le detrazioni fiscali e lo <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/09/installare-un-impianto-fotovoltaico.html" target="_blank">scambio sul posto</a>, oppure guadagnare più soldi se potete contare sugli <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/01/conto-energia-2013-per-pannelli.html#comments" target="_blank">incentivi del conto energia</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Innanzitutto verifichiamo ogni tanto se si è formata qualche ombreggiatura davanti i nostri moduli. Gli impianti solitamente vengono progettati ed installati in primavera ed estate. Durante la stagione fredda il sole è più lontano, degli elementi che non erano stati calcolati potrebbero frapporsi tra raggi del sole e pannelli. Un modulo in ombra è un modulo inutilizzabile, di più. Un modulo che non riceve sole potrebbe compromettere anche la produzione degli altri che, seppur soleggiati, si trovano connessi in serie a quello in ombra. Un bel problema. Un decadimento notevole nella produzione di energia elettrica.</div>
<div style="text-align: justify;">
Salite quindi sul vostro tetto, a tutte le ore: mattino, pomeriggio e sera, controllate se i moduli sono in ombra. Se sì, rimuovete l'ostacolo. Se l'ostacolo non è possibile rimuoverlo, ad esempio un palazzo, spostate il modulo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per migliorare la produzione elettrica utilizzate <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2014/02/i-pannelli-fotovoltaici-con-il-miglior.html" target="_blank">moduli fotovoltaici con alto rendimento</a>. I migliori sono in assoluto i <b>Sunpower </b>e i <b>Panasonic</b> (ex Sanyo). Raggiungono efficienze del 20% contro una media degli altri del 15%, ad esempio <b><i>Yingli, Trina, Solsonica, Bosch</i></b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fate una <b>pulizia completa dei moduli fotovoltaici.</b> Polvere, inquinamento, guano degli uccello sporcano il vetro che fa decadere le prestazione e di conseguenza la produzione di energia elettrica. Basta una spugnetta umida. Oppure comprate la prolunga per pulire i vetri se i moduli sono in alto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tenete sempre registrata la produzione media giornaliera. Usate i contatori installati a casa per vedere quanto state producendo. Quando notate un improvviso decadimento nella produzione, significa che c'è qualcosa che non va, quindi verificate ombre, sporcizia, cavi sconnessi, moduli inefficienti ecc. Chiamate il vostro installatore per venire a verificare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Quanto produce un sistema fotovoltaico?</b> Quello classico da 3 Kwp al Nord Italia tra 3000-3200 Kw l'anno, a Roma centro Italia 3200-3600 mentre in zone del sud, in Sicilia o in Puglia può arrivare anche a 4000 Kw. Ovviamente dipende anche dal tipo di modulo. I rendimenti migliorano se è installato un inseguitore motorizzato, come quello che possiamo trovare nei <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/11/impianti-fotovoltaici-concentrazione.html" target="_blank">pannelli a concentrazione solare</a>.</div>
<br />
<br />ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-78843706334686128222014-07-14T09:07:00.001-07:002015-09-22T06:44:09.322-07:00La manutenzione dei Pannelli fotovoltaici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNOjzGEM6u4MAkKhx5wZltz33-LZxCC_CxN7GkwmBkX76m5vkQjWepbczmfbb82dX8Jv-rhWdXBCgOKzsBUEdCjKsTRSIGwSCudET6Avp5ChezuU3venOpkXtm4anUlpVBLsJmeXLquANS/s1600/manutenzione_pannelli_fotovoltaici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNOjzGEM6u4MAkKhx5wZltz33-LZxCC_CxN7GkwmBkX76m5vkQjWepbczmfbb82dX8Jv-rhWdXBCgOKzsBUEdCjKsTRSIGwSCudET6Avp5ChezuU3venOpkXtm4anUlpVBLsJmeXLquANS/s1600/manutenzione_pannelli_fotovoltaici.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Non c'è bisogno di una grande manutenzione per tenere costantemente in funzione un impianto fotovoltaico. Una volta installato va da solo, produce energia elettrica tramite insolazione. Ci sono però una serie di accorgimenti ed attenzioni che dobbiamo tenere per far sì che<b> il nostro impianto sia sempre efficiente e renda al meglio</b>.<br />
<br />
Si va dalla pulizia della superficie dei moduli fotovoltaici al controllo di ombreggiature fino ad arrivare ad una statistica della produzione quotidiana. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La grossa manutenzione va fatta dagli installatori che periodicamente verificano l'efficienza dei cavi, il fissaggio delle staffe ecc, quella piccola è nostro compito. Vediamo da vicino gli accorgimenti da tenere per migliorarne le prestazioni.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>Pulizia dei pannelli fotovoltaici:</b> </div>
<div style="text-align: justify;">
gli agenti atmosferici sono nemici di qualsiasi oggetto a loro esposto, non da ultimi i nostri moduli, di qualsiasi <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/quale-marca-di-pannelli-fotovoltaici.html" target="_blank">marca</a> . La pioggia dovrebbe pulirli dall'inquinamento e dalla sporcizia formatasi, ma non sempre è così. Quando capitano giornate di vento, soprattutto che proviene da sud, mischiate alla pioggia, si potrebbe depositare della sabbia sulla superficie dei pannelli. Va rimossa.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>La pulizia di un modulo si effettua con una panno bagnato</i></b>, magari utilizzando acqua demineralizzata, che non lascia calcio, senza utilizzare detersivi. Se proprio vogliamo togliere delle macchie più ostiche possiamo utilizzare un leggero detergente, tipo quello per pulire i vetri. Spesso i pannelli sono installati su superfici difficili da raggiungere, ad esempio tetti. In questo caso possiamo comprare una prolunga su cui agganciare uno spazzolone morbido. Altro fattore di disturbo è senz'altro <b>la cacca degli uccelli</b>. Spesso si depositano delle grosse quantità che con il sole, seccandosi, sono difficili da mandar via. Bisogna toglierle perchè mettendo in ombra una cella non solo fanno abbassare il rendimento, ma rischiano anche di bloccare le altre connesse nella stessa stringa.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Tenere il conto quotidiano della produzione elettrica: </b></div>
<div style="text-align: justify;">
dovremo fare lo sforzo di tenere un diario giornaliero dell'energia prodotta. Ci sono dei software che si collegano tramite pc ai contatori e realizzano una statistica. Ciò ci è utile per vedere se ci sono degli abbassamenti anomali nella produzione di energia elettrica.<br />
<br />
Il malfunzionamento è spesso rilevato in tempo reale dai sistemi di controllo degli impianti fotovoltaici, ma la diminuzione delle prestazioni non viene rilevata a meno che il vostro impianto non è dotato di un software che tiene conto delle statistiche del vecchio anno e le confronta con le previsioni di produzione. Teniamo a mente quando facciamo i calcoli che o<b>gni anno un pannello perde capacità di produzione di energia, poco meno dell' 1% ogni 12 mesi.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Attenzione all'ombra:</b> </div>
<div style="text-align: justify;">
solitamente un impianto fotovoltaico si installa in primavera o in estate. Il sole è alto e gli installatori tengono conto di eventuali oggetti che possono portare ombre come alberi, pali della luce, palazzi ecc. <b><i>In inverno, quando il sole si fa più lontano ed è più basso, si possono sviluppare delle ombre non previste in estate</i></b>. Un modulo ombreggiato per parte della giornata fa abbassare drasticamente non solo il suo rendimento ma anche quello degli altri moduli a lui collegati. Attenzione quindi a qualsiasi oggetti che possa far ombra sul nostro impianto. Verifichiamolo costantemente.<br />
<br />
<b>Batterie:</b><br />se si tratta di un impianto con batterie ricaricabili, controlliamo che non ci sia fuoriuscita di liquido elettrolita dalle stesse. </div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-17730894082364469262014-04-20T01:00:00.001-07:002015-04-25T09:05:21.486-07:00Installare i Pannelli Fotovoltaici per alimentare i Condizionatori<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3aVP2Xm4mAm74TcqNBmcll8okVTttNAWAeWPppKZoEgWnmTGdpne9Vfat8IvC9JYditrCXtQfrtw1UYkigTrYWT1CAVCQjnwCvJ6q2Oa3HhNjb3GoyfSn7qv9zaqAPSQ6AyYV2okNMbKo/s1600/solarecondizionatore.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3aVP2Xm4mAm74TcqNBmcll8okVTttNAWAeWPppKZoEgWnmTGdpne9Vfat8IvC9JYditrCXtQfrtw1UYkigTrYWT1CAVCQjnwCvJ6q2Oa3HhNjb3GoyfSn7qv9zaqAPSQ6AyYV2okNMbKo/s1600/solarecondizionatore.jpg" height="267" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Installare i pannelli fotovoltaici per alimentare i condizionatori d'aria non è una cattiva idea. Molte sono le persone che ci hanno pensato. Il periodo in cui vengono maggiormente utilizzati i condizionatori è infatti quello estivo quando è maggiore l'insolazione.<br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Si può quindi sfruttare il sole per creare energia elettrica che vada ad alimentare i condizionatori. </i></b>Vediamo da vicino quale deve essere il dimensionamento e gli accorgimenti da tenere per questo tipo di installazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>I consumi:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
i condizionatori d'aria, sia portatili che fissi con lo split, assorbono molta corrente elettrica. I modelli più vecchi, gli ON-OFF, sono quelli maggiormente energivori. <b>Siamo sugli 800-1000 watt l'ora per ogni condizionatore</b>. Gli inverter, specialmente i nuovi in classe A+++ invece allo spunto assorbono sempre 800-1000 watt, ma poi, una volta a regime, si attestano su circa 400-500 watt.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente sono numeri molto generici. Ci sono tantissimi<b> fattori da tenere in considerazione:</b></div>
<ul>
<li style="text-align: justify;">la differenza tra temperatura esterna e temperatura interna della zona da raffreddare. Se fuori ci sono 35 gradi ed in casa ne vogliamo 23, i condizionatori lavoreranno sotto "sforzo". Se invece fuori ce ne sono 30 e dentro ne vogliamo 25, il consumo sarà ovviamente minore. </li>
<li style="text-align: justify;">La coibentazione e l'esposizione della casa: se il nostro appartamento è costantemente esposto al sole, quindi tutte le pareti si "infuocano" i condizionatori dovranno fare un grande sforzo per raffreddare l'ambiente. Ecco perchè la coibentazione è importante.</li>
<li style="text-align: justify;">Quante ore teniamo accesi i condizionatori.</li>
<li style="text-align: justify;">La grandezza della casa da raffreddare.</li>
<li style="text-align: justify;">La potenza dei condizionatori espressa in BTU. Normalmente per le case si usano i modelli 9000 o 12000 Btu.</li>
<li style="text-align: justify;">La marca del condizionatore e la sua efficienza, EER e COP</li>
</ul>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Fatte queste premesse, prima di progettare un impianto fotovoltaico, cerchiamo di capire quanto consumano mediamente i nostri condizionatori. Per fare ciò facciamo una semplice cosa:</div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>andiamo al contatore elettrico dell' energia</b>. Normalmente si trova nel sottoscala. Segniamoci il consumo di corrente nel momento in cui i condizionatori sono spenti, ad esempio 1 KWh. Ora accendiamo tutti i condizionatori e dopo mezz'ora andiamo a ricontrollare quant'è l'assorbimento, ad esempio sarà di 2,5 KWh. <b>Significa che a regime i condizionatori consumano 1,5 Kwh di energia elettrica. </b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bene. Ora sappiamo che un impianto che riesca a sostenere il consumo dei condizionatori deve essere di una potenza di 3-3,5 Kwp. Teniamoci larghi perchè c'è lo spunto iniziale in cui i condizionatori consumeranno di più e poi c'è da calcolare che i pannelli durante le ore iniziali e finali della giornata producono di meno, perchè l'insolazione è minore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'energia in più che non utilizziamo la possiamo reimmettere in rete grazie allo "<b><i>scambio sul posto</i></b>", tecnica che ci permette di ottenere un credito dalla compagnia elettrica da usare durante la notte quando i pannelli non producono.<br />
<br />
I condizionatori a muro utilizzabili in casa possono essere installati a muro (<a href="http://www.ricaricacondizionatori.eu/condizionatore-senza-unita-esterna/" target="_blank">vedi qui</a> i dettagli per il montaggio), con il motore che va all' esterno e lo split all' interno dell' abitazione. Esistono anche dei modelli senza unità esterna oppurei portatili che non hanno bisogno di un installazione.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-23632081242429224052014-02-10T09:45:00.001-08:002015-04-25T09:20:44.094-07:00I pannelli fotovoltaici con il Miglior Rendimento<div style="text-align: justify;">
I pannelli fotovoltaici non sono tutti uguali, o meglio, la tecnologia è la stessa per tutti, ma piccoli accorgimenti fanno la differenza tra un produttore e l'altro.Abbiamo già trattato questo argomento con l'articolo dedicato alla <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/quale-marca-di-pannelli-fotovoltaici.html" target="_blank">marca da scegliere per il proprio impianto fotovoltaico</a>, oggi vogliamo tornarci sopra.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tra le caratteristiche che più vanno tenute sotto d'occhio al momento dell' acquisto c'è il <b>rendimento</b>, che qualcuno chiama <b>efficienza di un modulo</b>. E' importantissimo questo parametro perchè a parità di grandezza dell' impianto fotovoltaico riusciamo a produrre piú energia elettrica durante l'anno, anche il 10%. Maggiore energia elettrica maggiori incassi se utilizziamo il Conto Energia o piú credito se abbiamo aderito allo <b>scambio sul posto</b>.<br />
<br />
Ricordiamo che <b>un impianto da 1 Kilowatt in Nord Italia può produrre da 1000 a 1200 Kw l'anno</b> di energia elettrica, al centro da 1200 a 1300, al Sud da 1300 a 1400 Kw, ci dipende anche dal rendimento dei moduli.<br />
<br />
Guardate la foto qui sotto riferita ai moduli della serie Panda a 60 celle monocristallini della cinese <b>Yingli</b>, uno dei colossi mondiali nella produzione di pannelli solari.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaZ4w7fo7_a6DdAkUXXMB5klwrUMjHlxGGKaWLTqQKr6q89ZW_ABf7OvdZWpanbOQmeLp3oQRTQoHNVR5ERhPJ4RsHfm9bgKv5n7X4emP9AaJCA2w-bnl7Iq39DraQISuM1SzIjKa4XCPF/s1600/rendimentopannellisolari.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaZ4w7fo7_a6DdAkUXXMB5klwrUMjHlxGGKaWLTqQKr6q89ZW_ABf7OvdZWpanbOQmeLp3oQRTQoHNVR5ERhPJ4RsHfm9bgKv5n7X4emP9AaJCA2w-bnl7Iq39DraQISuM1SzIjKa4XCPF/s1600/rendimentopannellisolari.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
I valori li abbiamo cerchiati in rosso. Il modulo da 280 watt raggiunge un'efficienza del 17,1% mentre quello da 260 watt del 15,9%. Valori di tutto rispetto. Significa che di tutta l'energia solare che colpisce il modulo la parte che verrà convertita in energia elettrica è data dalla percentuale rappresentata dalle caratteristiche del modulo.<br />
<br />
I valori medi dei pannelli fotovoltaici sul mercato oscillano tra il 13 ed il 20% per i policristallini e tra il 7 ed il 10% per i <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/02/il-rendimento-ed-i-prezzi-dei-pannelli.html" target="_blank">thin film</a>, a pellicola.<br />
<br />
<h2>
I moduli con il miglior rendimento-efficienza:</h2>
<br />
due le marche da prendere come riferimento: gli statunitensi di <b>Sunpower</b> e i giapponesi d<b>i Panasonic</b> che hanno acquistato il comparto solare dalla Sanyo.<br />
<br />
Sunpower ha in catalogo la serie E20 che raggiunge per l'appunto il 20,4% di efficienza sul modulo da 327 watt, vedi le <a href="http://www.sunpowercorp.it/cs/Satellite?blobcol=urldata&blobheadername1=Content-Type&blobheadername2=Content-Disposition&blobheadervalue1=application%2Fpdf&blobheadervalue2=inline%3B+filename%3Dsp_E20_327_320_ds_IT_A4MC4_505813A_web.pdf&blobkey=id&blobtable=MungoBlobs&blobwhere=1300288333939&ssbinary=true" rel="nofollow" target="_blank">caratteristiche</a>.Panasonic invece con la serie HIT Double arriva al 19,4% con il modulo N285, vedi <a href="http://eu-solar.panasonic.net/it/prodotti/n-285/" target="_blank">caratteristiche</a>.<br />
<br />
<b>E' chiaro che si tratta di due marche che hanno un prezzo superiore rispetto agli altri competitor</b>. Al momento di scrivere l'articolo un modulo di Sunpower da 327 watt costa circa 450-500 euro, stesso costo per quello di Panasonic. Si tratta di un 20% in più rispetto alle altre marche.ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-74709546246850915292013-11-11T10:09:00.002-08:002015-09-22T07:16:05.672-07:00Impianti Fotovoltaici Off Grid rendersi autonomi energeticamente<div style="text-align: justify;">
Quello di rendersi autonomi energeticamente, di non dover pagare la bolletta passando per il gestore energetico è un po' il sogno di tutti. Fino ad oggi non ci abbiamo mai pensato, eravamo troppo occupati ad installar un impianto fotovoltaico per godere degli incentivi ventennali del <b>Conto Energia</b>, ma ora che è tutto finito ritornano prepotentemente le opzioni off grid.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWRXQAWwMXzqFOEzlvf0eOr6G0A9IP51rskjMrzyTIpLhe1QWA_zSf2H5OY2N8QaSLs5RLdcp6tjWCJcWWkRE9aXYJNPazsgnC_YFVnWCqFHg_TkOjkye9BqUykplF3FeiF2_0pN_yNJHM/s1600/impiantostandalone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWRXQAWwMXzqFOEzlvf0eOr6G0A9IP51rskjMrzyTIpLhe1QWA_zSf2H5OY2N8QaSLs5RLdcp6tjWCJcWWkRE9aXYJNPazsgnC_YFVnWCqFHg_TkOjkye9BqUykplF3FeiF2_0pN_yNJHM/s400/impiantostandalone.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Molti installatori infatti stanno proponendo delle soluzioni standalone, ovvero impianti fotovoltaici staccati dalla rete elettrica, <b>off grid </b>appunto (a differenza di on grid), che possano rendere autonoma, almeno dal punto di vista energetico, un'abitazione.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Questa soluzione è già realtà in posti dove la corrente elettrica proprio non può arrivare. Pensiamo a baite situate in posti remoti di alta montagne, a barche, camper, oppure in zone rurali, povere, come quelle dell' Africa. E' tutto ok quando c'è il sole. L'irraggiamento solare tramite i nostri pannelli fotovoltaici produce energia elettrica che noi prontamente utilizziamo. Basta non superare il consumo di corrente che in quel momento produciamo.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Il problema è : <b>ma quando il sole non c'è più?</b> Durante i pomeriggi invernali e la notte come facciamo? Bisogna per forza "stoccare" l'energia prodotta durante il giorno nelle batterie. La differenza fra un impianto off-grid e uno on-grid, sta proprio nelle batterie.</div>
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<b>Le batterie hanno rappresentato un po' il tallone di Achille per chi ha voluto rendersi autonomo energeticamente</b>. Costano, sono ingombranti e hanno una vita limitata. Ultimamente le cose sono cambiate e la tecnologia va avanti, si spera che in un futuro prossimo i prezzi si abbassino sempre di più e che le batterie supportino sempre maggiori cicli di ricarica.</div>
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Allo stato attuale delle cose gli impianti standalone proposti fanno uso di batterie al piombo acido, quelle comunemente utilizzate per alimentari i motorini di avviamento delle auto. Il loro prezzo, rilevato da <a href="http://www.solarbuzz.com/facts-and-figures/retail-price-environment/battery-prices" rel="nofollow" target="_blank">Solar Buzz</a>, è di c<b>irca 0,158 euro per watt</b>. Significa che batterie per "stoccare" 1 kwp costano 158 euro. In realtà dobbiamo sempre sovrastimare la potenza di cui abbiamo necessità. In ogni caso, sempre secondo Solar Buzz, <b>rappresentano il 15% circa dei costi di un impianto fotovoltaico</b>.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_LNB-QRtLyKLt2oaogs2mTpRDx798uu8es4p4mRei1JrBmrHBqBGDfKvGACCuyZ_CFCF2g73uPVrHsiiQfUm2DTj6fBU56gGAEa8N_4pncauzb10VaGV6RBAHIoLpXxnPB4sMtAXW93q8/s1600/batteriefotovoltaico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_LNB-QRtLyKLt2oaogs2mTpRDx798uu8es4p4mRei1JrBmrHBqBGDfKvGACCuyZ_CFCF2g73uPVrHsiiQfUm2DTj6fBU56gGAEa8N_4pncauzb10VaGV6RBAHIoLpXxnPB4sMtAXW93q8/s320/batteriefotovoltaico.jpg" width="320" /></a></div>
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Per le batterie c'è tutto un mondo a parte. Dobbiamo però sapere che l<b>e batterie hanno un ciclo di vita di ricarica limitato, stimato tra 3mila e 4mila cariche</b>. Batterie più costose sono quelle agli <b>ioni di litio</b>, utilizzate anche per i nostri apparecchi elettronici, ma allo stato attuale sono ancora troppo care.</div>
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Insieme alla batteria gli installatori forniscono anche il "r<b>egolatore di carica</b>", apparecchio fondamentale perchè regola il flusso di corrente elettrica inviata dai pannelli fotovoltaici verso le batterie, evitando picchi che brucerebbero queste ultime ed evitando anche che si scarichino completamente. </div>
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<div style="text-align: justify;">
Insomma, attualmente gli impianti fotovoltaici off-grid non sono da consigliare. E' vero che gli incentivi del conto energia sono terminati ma ci sono le <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/09/installare-un-impianto-fotovoltaico.html" target="_blank">detrazioni fiscali</a> e lo "<b><i>scambio sul posto</i></b> (il gestore ci prende l'energia in più che produciamo durante il giorno e ce la ridà di notte)" che ci permettono di "ammortizzare" le spese sostenute. A meno che non abitiate in una zona in cui spesso e volentieri ci sono blackout, in questo caso un impianto standalone è la soluzione migliore.<br />
<br />
Mettiamo anche in conto che le batterie sono ingombranti e che vanno stivate in un posto asciutto e fresco. <b>Il vantaggio di installare un sistema fotovoltaico standalone off-grid potrebbe essere realistico se il prezzo di acquisto dell' energia elettrica dovesse schizzare in alto</b>. Ci vorrebbe però una crisi energetica che al momento non ci auguriamo e che, comunuqe, comporterebbe una serie di altre problematiche.<br />
<br />
Ci sono alcune aziende che propongoo impianti solari con batterie integrate. E' il caso dell' italiana <b>Albasolar</b> e di<b> Solon</b> che, con il sistema Soliberty propone sistem con batterie piombo-gel in 4 teglie con ptenze da: 3,3 kWh - 6,7 kWh - 8,5 kWh - 10 kWh, </div>
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ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-9002897956794630772013-09-23T23:45:00.001-07:002015-04-25T08:07:27.963-07:00Installare un Impianto Fotovoltaico senza Incentivi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Tgmf7f2aLrVxr1NcfuDBMUs8TKX0N7hHHjJySdQo63c3XBF7tI9e2a27WmZ-vdFBSJoDEuHsTCB2nBe-J9iR6mrO511H5xZdA4zGmzcmVKrJSrd6_D7EI3-eLQOgCQX3-qB2tyNDqGIf/s1600/detrazionifotovoltaico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Tgmf7f2aLrVxr1NcfuDBMUs8TKX0N7hHHjJySdQo63c3XBF7tI9e2a27WmZ-vdFBSJoDEuHsTCB2nBe-J9iR6mrO511H5xZdA4zGmzcmVKrJSrd6_D7EI3-eLQOgCQX3-qB2tyNDqGIf/s200/detrazionifotovoltaico.jpg" height="200" width="195" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I fondi del decreto ministeriale del 5 luglio 2012 per il <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/01/conto-energia-2013-per-pannelli.html" target="_blank">quinto conto energia</a> si sono esauriti quest'estate. <b>I 6,7 miliardi messi a disposizione dal Governo non ci sono più</b> ed, in attesa di un <b><i>sesto conto energia</i></b>, chi vuole installare un impianto lo deve fare non contando sugli incentivi. Questa notizia potrebbe abbattersi come una scure per tutti coloro che hanno deciso di puntare sulle energie rinnovabili, ma secondo gli installatori, le richieste continuano ad essere alte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Merito di una rinnovata sensibilità "verde" degli italiani, stanchi di vedersi arrivare aumenti sulla bolletta delle luce, ma anche delle <b>detrazioni fiscali del 50%</b>. Grazie all'entrata in vigore del decreto legge numero 63 del 4 giugno 2013, sono state rinnovate ed ampliare le detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie. In questo ambito ricadono anche le installazioni di impianti fotovoltaici residenziali che godono fino al 31 dicembre 2013 di detrazioni del 50% che dal primo gennaio 2014 scenderanno al 36%.<br />
<br />
<b><span style="color: #990000;">Aggiornamento: la legge di stabilità (legge numero 147 del 27 dicembre 2013 pubblicato in G.U.Supplemento ordinario 87) ha previsto lo slittamento al 31 dicembre 2014 della scadenza delle ristrutturazioni edilizie che comprendono anche l'installazione di pannelli fotovoltaici. La nuova legge del 23-12-2014, numero 190, ha prorogato l'iniziativa fino al 31 dicembre 2015.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Che cos'è una detrazione:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
si tratta di uno sconto fiscale sulle tasse che paghiamo. Innanzitutto bisogna percepire un reddito, sul quale andremo a pagare le tasse. Durante la primavera, quando compiliamo il 730 o modello Unico, possiamo scontarci il 50% della spesa sostenuta. Ad esempio: impianto costato 7mila euro, possiamo detrarre la metà, ovvero 3500 euro. Lo possiamo fare in 10 anni per rate di uguale importo, quindi 350 euro ogni anno in detrazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Non serve ristrutturare casa:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
come ben specificato dalla <a href="http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/ac399f804f1d69829c9ffcb0a6c293b7/risoluzione+22e.pdf?MOD=AJPERES&amp;CACHEID=ac399f804f1d69829c9ffcb0a6c293b7" rel="nofollow" target="_blank">risoluzione 22e</a> dell' Agenzia delle Entrate gli impianti fotovoltaici possono essere installati anche in "<i>assenza di opere edilizie propriamente dette</i>", non devono quindi ricadere all' interno di una ristrutturazione edilizia.</div>
<div style="text-align: justify;">
La risoluzione specifica che l'impianto deve essere utilizzato "per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici ecc.) e quindi l’impianto deve essere posto direttamente al servizio dell’abitazione dell’utente", non quindi per fini commerciali. Ecco perchè la detrazione RIGUARDA SOLO IMPIANTI CON UNA POTENZA MASSIMA DI 20KW. Il massimale di spesa però passa da 48mila euro a 96mila euro.<br />
<br />
<b>Quanto costa un impianto:</b><br />
i <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2015/04/prezzi-dei-pannelli-fotovoltaici-nel.html" target="_blank">prezzi per il 2015</a> sono calati ancora. Un sistema compreso di moduli, inverter, contatori e montaggio costa circa 1500-2000 euro per kilowatt che si abbassa progressivamente all' aumentare della potenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>I condomini:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
anche in questo caso si avrà diritto ad una detrazione del 50% ed in aggiunto al servizo di "scambio sul posto (vedi dopo)".</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Lo scambio sul posto:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
in aggiunta alle detrazioni un impianto fotovoltaico può usufruire del servizio di <a href="http://www.gse.it/it/Ritiro%20e%20scambio/Scambio%20sul%20posto/Pages/default.aspx" rel="nofollow" target="_blank">scambio sul posto</a>. Durante il giorno, quando i moduli producono elettricità, l'energia che non si consuma viene ceduta al gestore che la reimmette in rete. Quando la notte noi non produciamo e abbiamo bisogno di corrente ci viene restituita quella precedentemente ceduta. L'abbiamo fatta facile, in realtà avremo una "<i>compensazione tra il valore economico associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore economico associabile all’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione</i>".<br />
<br />
Coloro che vogliono aderire al regime di scambio sul posto devono presentare, entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, un’apposita richiesta attraverso il portale informatico del GSE. Il contratto si stipula col GSE per la regolazione dello scambio. Il contratto dura un anno solare, ed è tacitamente rinnovabile. Il portale informatico dovrà essere utilizzato dai produttori aderenti allo scambio sul posto anche per le successive fasi di gestione tecnica, economica e amministrativa del servizio.
</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-49526327775360985162013-08-19T09:10:00.000-07:002015-09-22T07:08:05.017-07:00Pannelli Solari per il Riscaldamento di casa<br />
<div style="text-align: justify;">
Come abbiamo già visto in un precedente articolo relativo al <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/gli-impianti-solari-per-la-produzione.html#comment-form" target="_blank">collettore solare termico</a>, i p<b>annelli solari possono essere utilizzati per produrre acqua calda</b>. Il loro uso non è soltanto sanitario, ovvero non li utilizziamo solo per farci la doccia calda, ma potrebbero tornare utili per <b>riscaldare la casa durante la stagione invernale</b>.<br />
<br />
In fin dei conti quello che fanno le caldaie a gas è proprio questo. Scaldare l'acqua che va ai termosifoni. Se riuscissimo a farlo con il sole azzereremo la bolletta del gas. Tutto ciò è realizzabile con pannelli solari termici e riscaldamento a pavimento con pannelli radianti (vedi <a href="http://www.riscaldamentoapavimento.org/">http://www.riscaldamentoapavimento.org/</a>) , battiscopa, parete o a soffitto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Già vedo avanzare le vostre obiezioni.<b> Come fare d'inverno a produrre acqua calda quando non c'è il sole e piove, oppure quando il sole è fiacco?</b> Innanzitutto utilizziamo dei <b><i>pannelli solari heatpipe</i></b> ovvero sottovuto (<i>vedi foto sotto</i>), che riescono ad essere molto efficienti anche in inverno con poca insolazione oppure solo con la luce del giorno.<br />
<br />
L'impianto sarà <b>a circolazione forzata</b>, ovvero l'acqua viene spinta all' interno del circuito a pavimento attraverso una pompa alimentata elettricamente.</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtQ4ln_xYxoV5uaL99e1hjVYL3BQB3DOjuRvuxv1HXJ79UYrYEn3A3Rk19-H_YgydzLRgm6LL_in4hBAJFD19vysMIshg39VTtrPPeXxDhE9gNe9tYAoBWNHXJ5KGfbI31W3WBiE0u0ZDa/s1600/pannelloheatpipe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtQ4ln_xYxoV5uaL99e1hjVYL3BQB3DOjuRvuxv1HXJ79UYrYEn3A3Rk19-H_YgydzLRgm6LL_in4hBAJFD19vysMIshg39VTtrPPeXxDhE9gNe9tYAoBWNHXJ5KGfbI31W3WBiE0u0ZDa/s400/pannelloheatpipe.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ogni tubo dell'impianto ha al suo interno un altro tubo innestato sottovuoto, senza aria. Tutto ciò è necessario per eliminare le perdite di calore e sfruttare quindi al massimo l’energia solare, ecco perchè sono molto performanti anche nella stagione fredda. I <a href="http://www.taed.unifi.it/fisica_tecnica/atti%20seminario%20energia/EHT.pdf" target="_blank">tubi heatpipe</a> sono innestati in parallelo uno dopo l’altro ed inseriti a baionetta al sistema di raccolta acqua. Sono efficienti anche in giornate con poca insolazione, nuvolose, in climi freddi del nord Italia. Ovviamente, in caso di giornate di pioggia che si ripetono nel corso dei giorni il loro lavoro è integrato con una caldaia a gas.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Quindi i pannelli solari termici producono acqua calda. <b>Come si fa ora a scaldare la casa?</b> Utilizziamo il riscaldamento a pavimento a pannelli radianti, ovvero l'installazione di una serie di tubi sotto il pavimento stesi a serpentina per tutta la casa (<i>vedi foto sotto</i>).</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhloT6PMz0LXQ0AOWvzmfKQvCsg7J2j-XY2t8LBQt31PP5q5gR0DSUVwELbCIDtsyBR-RKMrDwrg8zTvg5TYOsJ4yw1bcKjHFltR856px3ECjw5c1FI253unjeNJhipVN8DHJnXOS8YsV25/s1600/riscaldamentoapavimento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhloT6PMz0LXQ0AOWvzmfKQvCsg7J2j-XY2t8LBQt31PP5q5gR0DSUVwELbCIDtsyBR-RKMrDwrg8zTvg5TYOsJ4yw1bcKjHFltR856px3ECjw5c1FI253unjeNJhipVN8DHJnXOS8YsV25/s400/riscaldamentoapavimento.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
I tubi sono connessi ai moduli solari che forniscono acqua calda. <b>Perchè utilizzare il riscaldamento a pavimento e non i normali termosifoni? </b>Con i normali radiatori dovremmo avere una temperatura dell' acqua di 70-80 gradi, con il riscaldamento a pavimento di 35 gradi, quello che si può ottenere con il sole invernale.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>La notte quando la temperatura cala sottozero:</b> è chiaro che in pieno inverno, quando magari piove da sette giorni di seguito, i pannelli solari non ce la fanno a portare la temperatura a 35 gradi In quel caso interviene una serpentina elettrica posta nel serbatoio di stoccaggio dell' acqua che la scalda, oppure utilizziamo una normale caldaia a gas che interviene quando la temperatura scende sotto una certa soglia. Ovviamente non avremo riscaldamento a zero emissioni, ma il risparmio è comunque nell' ordine dell' 80%.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per evitare di rompere il pavimento per l'installazione dei tubi possiamo utilizzare il riscaldamento a battiscopa (<i>vedi sotto</i>) in cui i tubi passano per lo zoccoletto, oppure a parete o a soffitto. Il sistema è sempre lo stesso.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKui0FA81qnZvZ0lcL8GL85n3AEdfWnlw_CNRxa4BTBB9kOl6dP2KnWgnZT2dFWUgGzuPmRhB5CbhjLmYNle_cryzvDezNL-L7qhZjFQBY-88lNVc3n6ue4Ewr5FTJFLIrJEjKn9d74W6L/s1600/riscaldamentoabattiscopa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKui0FA81qnZvZ0lcL8GL85n3AEdfWnlw_CNRxa4BTBB9kOl6dP2KnWgnZT2dFWUgGzuPmRhB5CbhjLmYNle_cryzvDezNL-L7qhZjFQBY-88lNVc3n6ue4Ewr5FTJFLIrJEjKn9d74W6L/s400/riscaldamentoabattiscopa.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
I vantaggi non sono solo relativi al risparmio energetico, con il riscaldamento a pavimento non avremo più in casa zone troppo fredde o troppo calde, ma un calore omogeneo, in più potremo girare per casa scalzi. Lo svantaggio è rappresentato dal fatto che non potremo utilizzare i tappeti. <b>Il riscaldamento a pavimento si può montare anche con il parquet</b> che però deve essere "flottante" ovvero non incollato.ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-13421909024530740872013-05-22T11:41:00.001-07:002014-04-19T23:55:37.985-07:00Gli incentivi anche per i Pannelli per produrre acqua calda<div style="text-align: justify;">
Si chiama <b>CONTO TERMICO</b> e, a differenza del <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/01/conto-energia-2013-per-pannelli.html" rel="nofollow" target="_blank">conto energia</a>, è dedicato questa volta ai pannelli solari per la produzione di acqua calda. Parliamo di incentivi, ovvero soldi erogati dal GSE, Gestore dei Servizi Energetici, sotto forma di bonifico bancario divisi in tranche annuali per un totale compreso tra 2 e 5 anni per l'acquisto di sistemi ad energia solare. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il conto termico è regolato dal <i>decreto del Ministero dello Sviluppo Economico dello scorso 28 dicembre 2012 ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale numero 1 del 2 gennaio 2013</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I soldi erogati variano a seconda della potenza dell' impianto o dalle sue dimensioni, i pannelli solari per la produzione di acqua calda non devono superare i 1000 mq, a seconda della grandezza ovviamente gli incentivi diminuiscono. Sono incentivati anche sistemi di solar cooling, raffreddamento con il sole, coibentazione, pompe di calore, termocamini a biomassa e pellet, caldaie a condensazione, isolamento di superfici opache, installazione di sistemi di ombreggiamento o schermatura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Alcuni esempi di incentivi:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Coloro che sostituiscono la stufa a legna con quella a Pellet con potenza da 10 kw</i></b>:</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
caratteristiche del generatore installato:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
• 2 rate annuali da 524 € - zona E (ad esempio Milano)</div>
<div style="text-align: justify;">
• 2 rate annuali da 431 € - zona D (es. Roma o Firenze)</div>
<div style="text-align: justify;">
• 2 rate annuali da 339 € - zona C (es. Bari o Napoli)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per uso sanitario</i></b>:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
• pannelli solari piani</div>
<div style="text-align: justify;">
• superficie lorda dei collettori: 4 mq</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
incentivo corrisposto dal GSE: 2 rate annuei da 680 €</div>
<div style="text-align: justify;">
In questo caso in pratica si copre il 70% del costo dell' impianto. Un impianto per 4 persone costa circa 1500 euro con serbatoio da 300 litri.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Scaldacqua a pompa di calore: incentivo massimo pari al 40% della spesa con limite massimo pari a :</i></b></div>
<div style="font-style: italic; font-weight: bold; text-align: justify;">
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
• quantità minore o uguale a 150 litri incentivo di 1 anno 400 euro</div>
<div style="text-align: justify;">
• quantità maggiore a 150 litri incentivo di 2 anni 700 euro</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Installazione di caldaia a biomassa con potenza minore di 35 kw</div>
<div style="text-align: justify;">
durata incentivo 2 anni se in zona C 3465 euro se in zona E 5355 euro</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per conoscere i dettagli dell' incentivo completo il Gse ha messo a disposizione <a href="http://www.gse.it/_layouts/GSE_Portal2011.Structures/GSEPortal2011_FileDownload.aspx?FileUrl=http://www.gse.it//it/Conto%20Termico//GSE_Documenti%2fconto+termico.pdf&SiteUrl=http://www.gse.it//it/Conto%20Termico/" rel="nofollow" target="_blank">questa brochure esplicativa</a>.</div>
<br />
<br />ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-48171328630240674702013-04-16T02:08:00.000-07:002015-04-28T04:13:15.319-07:00Impianti Fotovoltaici su Pensiline e Tettoie<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCTiKN5KG35LIBMqaAvNg8yANFs-gPCwFh7MKPMFkaInLlVkCn2ihIwS7MeGswyAeXalZgYtQ7y_Bn7PTNPJMcjgX35dlh673aEkujlEVVkEv29uPuLXTdbZ1lglx-OhyXf6cw-SR-_qyb/s1600/tettoiafotovoltaica.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCTiKN5KG35LIBMqaAvNg8yANFs-gPCwFh7MKPMFkaInLlVkCn2ihIwS7MeGswyAeXalZgYtQ7y_Bn7PTNPJMcjgX35dlh673aEkujlEVVkEv29uPuLXTdbZ1lglx-OhyXf6cw-SR-_qyb/s320/tettoiafotovoltaica.jpg" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
I pannelli fotovoltaici possono essere non solo installati su tetti o terreni, ma anche su <b>tettoie o pensiline, su frangisole, su un pegolato</b> che permettono ugualmente di godere degli incentivi del conto energia o comunque di ottenere le detrazioni fiscali, anche senza una ristrutturazione edilizia.<br />
<br />
Un'installazione del genere ha il vantaggio di ottenere un'integrazione architettonica perfetta aggirando gli stretti regolamenti comunali che vietano, ad esempio, di installare un impianto fotovoltaico nel centro storico di una cittò.<br />
<br />
Quali sono le caratteristiche che devono possedere le pensiline fotovoltaiche? Quale è il loro prezzo? Andiamo per ordine.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In merito alle caratteristiche le disposizioni vengono date direttamente dal regolamento del Gse, Gestore dei servizi energetici che può essere consultato a <a href="http://www.gse.it/it/salastampa/GSE_Documenti/REGOLE_APPLICATIVE_DM_5_maggio_2011_25_06_2012_rev3.pdf" rel="nofollow" target="_blank">questo indirizzo</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si definisce <b>frangisole</b> una tettoia atta alla <b>produzione di ombreggiatura per superfici trasparenti</b> (vetri, porte vetrate, finestre). Nella <i>prima foto</i> c'è un esempio di una tettoia frangisole <b>idonea</b> con pannelli solari, la lunghezza della quale non deve essere superiore al doppio dell’ apertura delle finestre. </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5mO0YeRPQ0ofCbkZA8M1ebh3p_FePz1u2C2NJs7WXaTYJvyGVMppb03j7bzEPfErBL_nBs_r4BI0PrP20Z3z12_v5U91dd_ygQh52SlC1TcrTC2kQ9sRVymoxdsGA18pX3H2I730d_oWx/s1600/tettoianonidonea.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5mO0YeRPQ0ofCbkZA8M1ebh3p_FePz1u2C2NJs7WXaTYJvyGVMppb03j7bzEPfErBL_nBs_r4BI0PrP20Z3z12_v5U91dd_ygQh52SlC1TcrTC2kQ9sRVymoxdsGA18pX3H2I730d_oWx/s320/tettoianonidonea.jpg" height="252" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Nella <i>seconda foto</i> c'è una tettoia frangisole <b>non idonea</b> perchè la lunghezza supera il doppio dell' apertura delle finestre sulle quali è collocata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto riguarda le tariffe incentivanti le tettoie sono equiparate a impianti fotovoltaici su edificio, quindi in maniera attuale (vige il <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/01/conto-energia-2013-per-pannelli.html" target="_blank">conto energia</a>, al momento terminato) la remunerazione (impianto con potenza compresa tra 1 e 3kwp) è pari a 182 euro per Mwh prodotto nell'anno (tariffa omnicomprensiva) a cui si aggiungono 100 euro per Mwh prodotto come energia consumata in sito.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV4VbULJT4dCH5feND1idSfb3z-UTivlTlb_GNOTo8Lc-3424Pn_svfN934OFv9XVmmTSMKDz-GyP4_J6DlWAmSfIlXN3JxfnQ6zYrmB2CTc28Vk9NhLSJ4Q8k1EEU4BQn5a-FqrvOpQx-/s1600/pensilinafotovoltaicaauto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV4VbULJT4dCH5feND1idSfb3z-UTivlTlb_GNOTo8Lc-3424Pn_svfN934OFv9XVmmTSMKDz-GyP4_J6DlWAmSfIlXN3JxfnQ6zYrmB2CTc28Vk9NhLSJ4Q8k1EEU4BQn5a-FqrvOpQx-/s320/pensilinafotovoltaicaauto.jpg" height="244" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ci sono in vendita anche delle pensiline fotovoltaiche in cui poter parcheggiare l'auto. Sono dei kit che vengono installati a terra con tubolari di acciaio. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un esempio è quello della <b>Suncarport </b>(in <i>foto al lato</i>) per una <b>potenza di 2,88 kwp</b> per un peso di 1000 chili circa e che misura 4,4 per 4,9 metri con altezza massima 3 metri e minima 2. Prezzo 9mila euro. Sono presenti 18 moduli fotovoltaici a silicio cristallino.<br />
<br />
Per quel che riguarda i tetti esistono le<b> tegole fotovoltaiche</b> prodotte da Rem Energies che sostituiscono completamente i coppi di una tettoia. All' interno di ognuno di essi c'è una cellula in thin film che ha, ovviamente un rendimento piú basso rispetto ad una pannello in silicio cristallino.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-40000918376782186422013-04-02T07:21:00.001-07:002015-04-25T08:11:44.275-07:00Il mercato dei pannelli fotovoltaici in Europa le previsioni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinFow8FFdKgHpfmxDEFgIJMSzEPcbHWeOxhrCdhUd9W-1Use_Fl9AZ02m7Jvo7Yu2xeUPhJ5c0abeIE43E3SoNxFozaJKk8ZfGPgUUNVgIarfctyrWF22sgE2FNpMs1QqB4C8gmZ75Inzu/s1600/prezzipannellifotovoltaici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinFow8FFdKgHpfmxDEFgIJMSzEPcbHWeOxhrCdhUd9W-1Use_Fl9AZ02m7Jvo7Yu2xeUPhJ5c0abeIE43E3SoNxFozaJKk8ZfGPgUUNVgIarfctyrWF22sgE2FNpMs1QqB4C8gmZ75Inzu/s1600/prezzipannellifotovoltaici.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Non sarà un grande anno quello del 2015 per la vendita dei pannelli fotovoltaici. <b>La contrazione in Europa prevista sarà del 26 %</b> (fonte <a href="http://www.solarbuzz.com/resources/articles-and-presentations/pv-europe-holds-upside-wildcard-trade-war-impact-should-not-be-underestimated" rel="nofollow" target="_blank">solarbuzz</a>). I motivi sono diversi: la crisi, ma soprattutto il taglio degli incentivi al fotovoltaico di molti governi europei. In Italia il <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/01/conto-energia-2013-per-pannelli.html" rel="nofollow" target="_blank">conto energia</a> giunto alla quinta edizione è praticamente agli sgoccioli, il tetto massimo di 6,7 miliardi previsto dal decreto del 5 luglio 2012 è praticamente stato quasi raggiunto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Il mercato si sta spostando in Asia</b>. E' qui che i costruttori di pannelli fotovoltaici stanno concentrando il loro interesse e le previsioni per il 2015 fanno pensare a +50%.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sarà la politica ancora una volta a fare la differenza, almeno in Italia. L'arrivo del Movimento 5 Stelle che ha fatto dell'energia pulita una delle sue battaglie potrebbe portare ad nuovo Conto energia, il sesto, magari più ricco. A quel punto il settore potrebbe esplodere di nuovo, grazie anche al prezzo dei moduli che è in costante caduta (un sistema da 3 kwp, magari di tipo <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/prezzo-dei-pannelli-fotovoltaici-cinesi.html" rel="nofollow" target="_blank">cinese</a>, costa circa 6-7 mila euro). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La crescita del mercato europeo potrebbe così contribuire a spingere la produzione oltre i 40 Gw, arrivando alla soglia dei 45.Tuttavia, senza modifiche significative alla direzione politica attuale nei diversi mercati europei, un rimbalzo è difficile da immaginare. Con l' instabilità macroeconomica, è molto più probabile che i mercati asiatici guideranno in futuro il settore fotovoltaico con la Cina a fare la differenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel 2013 è infatti molto probabile che la domanda proveniente dalla Cina rappresenti oltre il 50% del totale del mercato asiatico. Tuttavia, date le controversie commerciali in corso, molte delle quali riguardano proprio i moduli prodotti in Cina l'equilibrio Cina / Europa l'equilibrio potrebbe spostarsi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ai consumatori però interessa il <b>prezzo dei moduli</b>. <b>Al momento, per il 2015, non si prevedono grossi ribassi, la domanda è in calo, anche se i prezzi sono comunque in </b><a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2015/04/prezzi-dei-pannelli-fotovoltaici-nel.html" target="_blank">flessione</a> ed i produttori hanno diminuito la produzione, mentre qualcuno è andato proprio in crisi (vedi la s<a href="http://www.humanevents.com/2011/10/11/sunpower-twice-as-bad-as-solyndra-twice-as-bad-for-obama-2/" rel="nofollow" target="_blank">toria della Sunpower</a> che per salvarsi a ricevuto 1,2 miliardi di dollari dal governo Obama). Come detto se non ci saranno novità sugli incentivi, i prezzi sono destinati a rimanere costanti.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-35582587431511211582013-02-24T01:16:00.003-08:002013-02-24T02:16:02.354-08:00Il rendimento ed i prezzi dei Pannelli Thin Film<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOc-vr-7sQDjzOPMxgYUNXGno3d8CQZT4bdEIfIIgzFLM-l7IoyrpoSPQm_D2nK7qP6xSHPY2kmEOC4JMCa2lp4U4o-4m9hdifaB2ArzGxSGyhjkntoX0ro4xVLHERX-xq35TsvKsAFd0Y/s1600/pannellifilmsottile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOc-vr-7sQDjzOPMxgYUNXGno3d8CQZT4bdEIfIIgzFLM-l7IoyrpoSPQm_D2nK7qP6xSHPY2kmEOC4JMCa2lp4U4o-4m9hdifaB2ArzGxSGyhjkntoX0ro4xVLHERX-xq35TsvKsAFd0Y/s1600/pannellifilmsottile.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I pannelli solari a film sottile , thin layer, sono moduli realizzati tramite il deposito di più strati finissimi
di materiale fotovoltaico. A differenza dei classici pannelli solari a silicio mono o policristallino possono quindi
essere piegati come delle lastre ed adattati a qualsiasi tipo di superficie, anche curva ed irregolare. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Di solito sono classificati in base al materiale utilizzato per la produzione: </div>
<div style="text-align: justify;">
-Silicio amorfo (a-Si) e altri film sottile di silicio (<b>TF-Si</b>); </div>
<div style="text-align: justify;">
-Tellururo di cadmio (<b>CdTe</b>) </div>
<div style="text-align: justify;">
-Seleniuro di rame indio gallio (<b>CIS o CIGS</b>)</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
I pannelli fotovoltaici a film sottile sono stati utilizzati per la prima volta nelle calcolatrici solari,
dopodichè il loro utilizzo si è affermato nei classici impianti. Molte ricerche dicono che il futuro
sarà loro, bassi costi di produzione e tecnologia in fase di avanzamento porteranno a superare i loro "cugini"
fra meno di 10 anni, abbassando così il prezzo fino a raggiungere la grid parity (stesso costo
tra produzione di 1 watt di energia elettrica con fotovoltaico e acquisto presto compagnie).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Perche sceglierli:</b>
vengono utilizzati per l'installazione sui tetti degli edifici, specialmente quando devono essere
integrati architettonicamente. E' questo il loro punto di forza. <i><b>Visto che sono flessibili, si adattano
a qualsiasi superficie, seguendo il profilo dell'edificio.</b></i> Pesano inoltre pochissimo rispetto ai tradizionali
pannelli fotovoltaici è possono essere calpestati (con cautela).
Possono quindi essere installati non solo sui tetti, ma anche verticalmente sulle finestre, o in qualsiasi
altro luogo in cui i tradizionali pannelli a silicio non entrano perchè poco adattabili. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/come-installare-i-pannelli-fotovoltaici.html" target="_blank">Integrazione architettonica dei pannelli solari</a> significa non solo "mimetizzazione" e quindi la possibilità di installare un impiuanto
anche in case che si trovano in centri storici, ma anche usufruire di ghiotti incentivi del conto energia
superiori a qualsiasi altro tipo di impianto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Svantaggi</b>:
il loro rendimento è minore rispetto agli altri. Se un pannello fotovoltaico di tipo economico, riesce ad
avere un rendimento del 15%, i <b>thin film difficilmente vanno oltre l'8%</b>. Insomma la metà. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo significa
che per avere la stessa produzione di energia di un impianto a silicio cristallino ci vuole il doppio dello spazio.
<b><i>Per 3kwp quindi circa 55-60 mq.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>I prezzi:
</b>First Solar, una delle più grandi compagnie al mondo produttrici di moduli fotovoltaici, sostiene che nel
2020 il prezzo per watt di un modulo thin film arriverà a costare 70 centesimi di dollari. Un impianto da 3 kwp
costerebbe quindi poco più di 2mila dollari. Al momento accontentiamoci di un prezzo approssimativo
compreso tra 1,2 e 1,8 euro per watt, in attesa che la grid parity sia raggiunta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>I produttori</b>: in Italia sono in molti a distribuire pannelli thin film. Citiamo <i>Bosch, Kaneka, Sharp, Sunpower, Conergy</i>.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-44528277091184712832013-01-16T23:59:00.005-08:002015-09-22T06:59:51.333-07:00Guadagnare senza Conto Energia con un Impianto Fotovoltaico<div style="text-align: justify;">
Guadagnare senza il Conto Energia installando un impianto fotovoltaico si può, anche perchè, diciamoci la verità, le tariffe incentivanti si sono abbassate moltissimo. Ma c'è dell' altro, con il quinto conto energia siamo arrivati a 6,5 miliardi erogati annui (vedi <a href="http://www.gse.it/it/Conto%20Energia/Risultati%20incentivazione/Pages/default.aspx" target="_blank">contatore sito Gse</a>), il decreto che lo regola (d.m.5 luglio 2012 pubblicato in G.U.num.159 10 luglio 2012) prevede la<b> cessazione dello stesso 30 giorno dopo il raggiungimento di 6,7 miliardi</b>. Mancano solo quindi 200 milioni da erogare e poi ci sarà bisogno di un eventuale sesto conto energia.<br />
<br />
<b>AGGIORNAMENTO: il conto energia è terminato.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo però installare il nostro impianto senza usufruire degli incentivi sulla tariffa omnicomprensiva (tra l'altro tassata ai fini Irpef), ma <b>approfittando delle detrazioni del 50% spalmabili in 10 anni</b> (fino al 30 giugno 2013, dopodichè passeranno al 36%) per interventi che riguardano il risparmio energetico (vedi Articolo 11 del DECRETO-LEGGE del 22 giugno 2012, numero 83). Il Governo Renzi ha prolungato l'agevolazione fiscale al 31 dicembre 2015, dopodichè passerà al 36%.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se utilizziamo quindi un impianto economico, ad esempio con moduli cinesi venduti a prezzi che oscillano tra 1 e 1,5 euro per watt (<a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/prezzo-dei-pannelli-fotovoltaici-cinesi.html" target="_blank">vedi articolo</a> su marche e costi), che non può usufruire del premio al 10% per compoenti made in UE e utilizziamo lo scambio sul posto, la convenienza sembra ancora esserci.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In attesa di un ulteriore abbassamento dei <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/09/il-prezzo-dei-pannelli-fotovoltaici-le.html" target="_blank">prezzi dei pannelli fotovoltaici</a> per arrivare alla cosiddetta Grid Parity ed, in attesa del sesto conto energia, se mai dovesse arrivare, la soluzione delle detrazioni fiscali non è da prendere sottogamba nell' ambito della convenienza. </div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-43909236542726981572013-01-01T07:22:00.000-08:002015-04-25T08:13:32.889-07:00Conto Energia 2013 per pannelli fotovoltaici<div style="text-align: justify;">
Coloro che hanno intenzione di installare un impianto fotovoltaico nel 2013 per godere delle tariffe incentivanti devono fare in fretta. A fine dicembre infatti il <b>Gse</b>, Gestore dei Servizi Energetici, ha comunicato che si è raggiunta quota 6,5 miliardi di euro di incentivi erogati annualmente. Il decreto Ministeriale del 5 luglio 2012 che regolamenta il quinto conto energia recita chiaramente che "<i>il presente decreto terminerà di essere in vigore 30 giorni dopo il raggiungimento di 6,7 miliardi di euro erogati"</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>A disposizione ci sono quindi circa 200 milioni di euro per il 2013</b> che difficilmente basteranno per arrivare a primavera. Forse saranno sufficienti per vedere la nascita del nuovo Governo, le elezioni politiche nazionali sono state fissate a fine febbraio, che dovrà necessariamente scrivere quello che sarà il Sesto Conto Energia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In ogni caso le tabelle con le tariffe per il 2013 sono state fissate proprio dal vecchio d.m. del 5-7-2012, quello relativo al quinto conto energia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il 2013 ci sono a disposizione per impianti con<b> potenza compresa tra 1 e 3 kwp installati su edifici:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
-<b>182 euro</b> per Mwh (tariffa omnicomprensiva) da aggiungere a <b>100 euro</b> per Mwh come energia consumata in sito.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
se installati in altri modi (a terra, serre ecc): </div>
<div style="text-align: justify;">
-176 euro per Mwh (tariffa omnicomprensiva) da aggiungere a 94 euro per Mwh come energia consumata in sito.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>con potenza tra 3 e 20 kwp su edifici:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
-171 euro per Mwh (tariffa omnicomprensiva) da aggiungere a 89 euro per Mwh come energia consumata in sito.</div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
se installati in altri modi (a terra, serre ecc): </div>
<div style="text-align: justify;">
-165 euro per Mwh (tariffa omnicomprensiva) da aggiungere a 83 euro per Mwh come energia consumata in sito.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per gli impianti integrati architettonicamente, con <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/come-installare-i-pannelli-fotovoltaici.html" target="_blank">i pannelli fotovoltaici che si possono installare ad esempio nei centri storici</a>, se la potenza è entro i 20 kwp ci sono 242 euro per la tariffa omnicomprensiva e 160 euro per MWh per l'energia consumata in sito.<br />
<br />
Coloro che non hanno fatto in tempo ad entrare con Il conto Energia, in attesa di una sesta edizione, possono comunque acquistare un <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2013/09/installare-un-impianto-fotovoltaico.html" target="_blank">sistema fotovoltaico senza incentivi</a> che conviene comunque grazie alle <b>detrazioni fiscali</b>.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-6219346126905354412012-12-21T08:05:00.000-08:002012-12-21T08:05:16.300-08:00I prezzi dei Pannelli Fotovoltaici Sunpower<div style="text-align: justify;">
I pannelli fotovoltaici della statunitense Sunpower sono considerati, a ragione, quelli più performanti insieme ai Sanyo (ora acquisita da Panasonic). Quando parliamo di performance di riferiamo al rendimento indicato sui datasheet dei moduli venduti. <b><i>Con la serie E20 di Sunpower si arriva al 20,4% di efficienza con moduli da 333 watt e 327 watt</i></b>. In pratica con 3 moduli da 333 watt si fa già 1 kwp. E' chiaro che tale rendimento si paga in termini di costi Il prezzo dei Sunpower è ovviamente più caro degli altri competitor.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Negli Stati Uniti il costo dei moduli è arrivato a 1,48 dollari per watt</b>, circa 1,2 euro, più alto rispetto ad esempio ad un modulo cinese che costa mediamente 1,08 dollari per watt.Ed in Italia? Siamo ancora lontani dai prezzi americani. Da noi viaggiamo ancora sui 2 euro per watt con il modulo E20 da 333 watt che costa circa 650 euro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Previsioni sui prezzi:</b> come riportato nel nostro <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/09/il-prezzo-dei-pannelli-fotovoltaici-le.html" target="_blank">precedente articolo</a> i prezzi negli ultimi 7 anni nel mondo si sono abbassati notevolmente.Gli incentivi fiscali all' installazione di <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/" target="_blank">impianti fotovoltaici</a>, in Italia il Conto Energia con la tariffazione agevolata per 20 anni, hanno alzato la domanda da parte dei privati e delle imprese con il conseguente abbassamento dei prezzi. Negli ultimi 2 anni pero' molti Governi hanno iniziato a tagliare, la domanda si è affievolita così come la corsa al ribasso. Nonostante ciò la concorrenza cinese ha spinto i produttori europei, asiatici e statunitensi a mettersi al basso, così anche per il 2013 sono previsti dei ribassi, poco marcati in ogni caso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tornando alle performance dei moduli Sunpower, a <a href="http://www.sunpowercorp.it/homes/products-services/solar-panels/" rel="nofollow" target="_blank">questo indirizzo</a> si possono scaricare i dati tecnici della Serie E20, E19 ed E18.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-81655095809038632222012-11-17T01:21:00.000-08:002012-11-17T01:22:57.912-08:00Impianti Fotovoltaici Ibridi acqua calda ed energia elettrica insieme<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNvCoLKB4pDLWl0KMMNsXKaRHmo1d07pMu_HQAZSqgdcYm9rNrTZOtNeU63ZcwEwCyD2MWj4fsT-UcAN77LktEuYEB1ZCJACQN_gWxYf-XLYb6zyA2p6B_2a0JfQcwdOzVVkSHH4omvZYN/s1600/impiantoibrido.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNvCoLKB4pDLWl0KMMNsXKaRHmo1d07pMu_HQAZSqgdcYm9rNrTZOtNeU63ZcwEwCyD2MWj4fsT-UcAN77LktEuYEB1ZCJACQN_gWxYf-XLYb6zyA2p6B_2a0JfQcwdOzVVkSHH4omvZYN/s320/impiantoibrido.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Come abbiamo ampiamente stabilito il sole è fonte principale di diversi tipi di energia. Quella piu'semplice da sfruttare è relativa al calore sviluppato durante l'insolazione, ci riferiamo alla produzione di acqua calda, con l'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_fotovoltaico" target="_blank">effetto fotovoltaico</a> utilizziamo invece i raggi del sole per ottenere energia elettrica. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per questi due scopi abbiamo bisogno di due impianti differenti, uno che usa <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/09/introduzione-ai-sistemi-con-collettori.html" target="_blank">collettori solari termici</a> e l'altro moduli fotovoltaici fatti con celle in silicio cristallino o thin film. <b>Gli impianti fotovoltaici ibridi fanno entrambe le cose</b>: <i>sfruttano l'insolazione o la luce solare per produrre acqua calda per usi sanitari o per il riscaldamento e per la realizzazione di energia elettrica</i>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fin qui è abbastanza chiaro il significato della parola "ibrido", cerchiamo di capirne il funzionamento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I collettori solari termici sono fatti in maniera differente rispetto ai moduli fotovoltaici. Nel primo caso, se volete capire il funzionamento in profondità dei pannelli solari termici andate a rivedervi l'<a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/10/gli-impianti-solari-per-la-produzione.html" target="_blank">articolo</a> in cui ne parliamo, si tratta di tubi in cui scorre l'acqua che si scalda per la semplice esposizione al sole mentre i moduli fotovoltaici sono un po' piu'complessi, fatti con celle di silicio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Entrambi i sistemi convivono in un unico sistema.</b> Di piu'. I due sistemi aiutano a migliorare l'efficienza dell' altro. In estate, quando l'insolazione è massima, i moduli fotovoltaici sono sottoposti ad altissime temperature che ne fanno scendere sia il rendimento che stressarne il funzionamento. Il sistema integrato solare, fatto di tubi che circondano l'impianto fotovoltaico, cattura il calore, raffredda quindi l'impianto fotovoltaico ed il calore viene utilizzato per scaldare l'acqua utilizzati per i nostri usi sanitari.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un impianto fotovoltaico ibrido può essere tranquillamente utilizzato nell' ambito del <b>quinto conto energia</b> per ricevere le tariffe incentivanti predisposte dal Gse per 20 anni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Prezzi:</b> c'è da combinare sia l'aspetto termico che quello fotovoltaico che quindi si sommano. Un impianto da 3kwp costa circa 9mila euro, compresi i collettori solari termici ed il serbatoio per lo stoccaggio dell' acqua calda. Si sale di prezzo se abbiamo la necessità di installare un sistema con circolazione forzata dell'acqua, quindi che fa uso di pompe elettriche per il circuito. Quest'ultimo caso viene utilizzato quando le nostre utenze sanitarie sono distanti dall' impianto o non si trovano sotto di esso.</div>
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<br /></div>
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<b>Esempi di impianti fotovoltaici Ibridi in commercio:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
quello dell' inglese <a href="http://www.nakedenergy.co.uk/" rel="nofollow" target="_blank">Naked Energy</a></div>
<div style="text-align: justify;">
quello dell' americana <a href="http://www.sundrumsolar.com/" rel="nofollow" target="_blank">Sun Drum</a> ed un <a href="http://www.anafsolar.eu/it/download/anafsolar_HNRG.pdf" rel="nofollow" target="_blank">sistema italiano</a>.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-38453678727261089632012-11-08T23:50:00.001-08:002012-11-08T23:50:10.924-08:00Impianti fotovoltaici a Concentrazione per aumentare il rendimento<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8_UPv0FZj0Sc3G0_SrEAZR3FOIWMT-bOHVOcfmBM4tSKPyYFfhhPB94NsQJL67oRzWxC_Lv-mCEGWeT2F33uFkjlsn4GEdoxoJ12H0yJr4L1yfs4X9QXo6s8Zuo6RHB9n7g7pgw1js5xv/s1600/pannelliaconcentrazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8_UPv0FZj0Sc3G0_SrEAZR3FOIWMT-bOHVOcfmBM4tSKPyYFfhhPB94NsQJL67oRzWxC_Lv-mCEGWeT2F33uFkjlsn4GEdoxoJ12H0yJr4L1yfs4X9QXo6s8Zuo6RHB9n7g7pgw1js5xv/s1600/pannelliaconcentrazione.jpg" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Uno dei talloni di Achille dei moduli fotovoltaici è rappresentato dal loro scarso rendimento. Della luce che catturano dal sole <b>ne riescono a convertire in energia elettrica solo una piccola parte </b>che oscilla tra il 12-13% dei <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/search/label/pannelli%20basso%20costo" target="_blank">pannelli economici</a> ed il 20% di quelli ad alta efficienza come Sunpower o Sanyo. Con il thin film si scende addirittura sotto il 10 percento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Gli impianti fotovoltaici a concentrazione sono progettati in modo da aumentare in maniera drastica il rendimento</b>. Non c'è nulla di complicato in questa che non possiamo chiamare nuova tecnologia, si tratta in effetti dello sfruttamento di due parti fondamentali dello stesso sistema a concentrazione, ovvero degli specchi e dell'inseguitore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
In un impianto con pannelli solare a concentrazione<b> il raggio solare viene fatto concentrare su una piccola cella fotovoltaica grazie all'aiuto di un dispositivo ottico (uno specchio). </b>Concentrando la luce solare su una piccola area è molto vantaggioso per diversi motivi:</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- abbiamo bisogno di meno materiale fotovoltaico per le celle visto che il sole va a finire solo su una piccola area, quindi meno silicio di conseguenza piu' risparmio; ciò però viene bilanciato dal maggior esborso dovuto alla realizzazione di celle multigiuzione, ovvero multistrato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNjecUMy_6GB2fLT4Tosr3KtnQ7PpB554eK9o0s89VC3tP91n-sk6TEWk737qrXppmZvTj_DdF37O5SJ0iy8vQiVdLQGPxzrIDTbrAa6Lo7yiBi_Cw20lGbXMnI1shU2bGbi7_s6003y5p/s1600/moduloaconcentrazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="231" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNjecUMy_6GB2fLT4Tosr3KtnQ7PpB554eK9o0s89VC3tP91n-sk6TEWk737qrXppmZvTj_DdF37O5SJ0iy8vQiVdLQGPxzrIDTbrAa6Lo7yiBi_Cw20lGbXMnI1shU2bGbi7_s6003y5p/s320/moduloaconcentrazione.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Che lenti che si usano:</b></div>
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<br /></div>
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<b>Lente di Fresnel: </b>dal nome del fisico francese che l'ha inventata. Comprende più sezioni con angoli differenti in modo da ridurre il suo peso e lospessore rispetto ad una lente standard. Con una lente di Fresnel, è possibile ottenere a breve distanza focale un' ampia apertura mantenendo la stessa distanza della lente. Queste lenti possono essere costruite a una forma di cerchio ed hanno rapporti di concentrazione di circa 500. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Specchi parabolici</b>: tutta la luce viene riflessa dal collettore (il primo specchio) attraverso un punto focale su un secondo specchio. Questo secondo specchio, che è molto più piccolo, è anche uno specchio parabolico con lo stesso punto focale. Riflette i raggi di luce al centro del primo specchio parabolico dove colpisce la cella solare.
Il vantaggio di questa configurazione è che non richiede alcuna lenti ottiche. Tuttavia, le perdite si verificano in entrambi gli specchietti. </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Concentrare la luce, tuttavia, significa avere una luce diretta del sole piuttosto che la luce diffusa che fa funzionare bene un normale impianto fotovoltaico, limitando questa tecnologia soltanto a coloro che possono disporre di un area perpendicolare al sole. Ecco perchè è importante l'<b>inseguitore</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I moduli infatti sono montati su un sostegno in acciaio dotato di motore che si muove durante la giornata in modo da far trovare sempre i moduli in "faccia al sole".</div>
<div style="text-align: justify;">
Importante anche raffreddare le celle. Concentrare un raggio solare in un punto significa far alzare di moltissimi gradi di temperatura l'area colpita. Ogni modulo ha infatti un sistema di raffreddamento.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sul mercato ci sono diversi kit di pannelli a concentrazione, uno è quello dell' <a href="http://www.beghelli.it/website/speciali/alberoDoro/cat_alberodoro.pdf" target="_blank">Albero D'Oro di Beghelli</a> di potenza di 8,16 kwp per un prezzo che si avvicina ai 30mila euro.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-72286410481647647282012-10-29T04:13:00.001-07:002015-08-06T03:55:33.121-07:00Telecamere di sorveglianza con pannelli fotovoltaici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4yVXRX-V8pjDYjq6edtrrusUU69dZsYPvQ-v1qGioIgawI1cujrv1-qaWtEjkOnyVJ-kixuXCW0pymfpJdJzpz57KQR48clPjTAsE9Y55iRcVE5qG-lIdsSo4m4kKNadj-z7XMDsxEI9Q/s1600/telecamerasolare.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4yVXRX-V8pjDYjq6edtrrusUU69dZsYPvQ-v1qGioIgawI1cujrv1-qaWtEjkOnyVJ-kixuXCW0pymfpJdJzpz57KQR48clPjTAsE9Y55iRcVE5qG-lIdsSo4m4kKNadj-z7XMDsxEI9Q/s320/telecamerasolare.jpg" width="172" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Per particolari esigenze capita di dove installare una telecamera di sorveglianza in posti impervi, lì dove la corrente elettrica non arriva. Pensiamo ad esempio a dei campi agricoli, oppure a parti di nostre case o cantieri, magazzini o negozi in cui il filo dell' elettricità non può essere impiegato perchè ci sarebbe bisogno di scavi troppo costosi. In questi casi cosa si fa? Si possono utilizzare <b>telecamere alimentate con i pannelli fotovoltaici</b> e dotate di batterie.</div>
<div>
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<br /></div>
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<div>
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Durante il giorno funzionano grazie alla luce del sole e di notte il loro utilizzo è garantito dalle batterie che si ricaricano sempre con l'insolazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
La maggiorparte dei prodotti in circolazione fanno parte delle cosiddette <a href="http://www.antifurtocasawireless.eu/videosorveglianza/" target="_blank">telecamere Ip</a>, ovvero dispositivi che si connettono alla rete o ad Internet, sia in wifi con il router più vicino oppure via scheda Sim Gsm o 3G.<br />
<br />
Quest'ultima soluzione è ottimale da utilizzare come sistema di videosorveglianza via Internet dove la rete non arriva, si può quindi sfruttare il segnale mobile.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.voltaelectronics.com/it/solar-camera/promobile" target="_blank">Volta Electronics</a> ha in catalogo diverse "telecamere solari" dotate di palo di sostegno dove vengono montate e relativo pannello fotovoltaico per la completa autonomia. I modelli sono 4 a seconda della distanza a cui si devono agganciare le telecamere dal primo segnale Internet.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeylaY3ym3kkOfscD2wg_6GGjOLTCUG7LSP1Yql1cixgrjTOzE5F0hCySgp131WgADyP_B3vDwcLunKAH0NKpFsrT_XvVprFluL8AJ3REIqvow0RxrbI4wqQiK-Vpb68ReX6kKZk_2xtqP/s1600/telecamera_solare.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeylaY3ym3kkOfscD2wg_6GGjOLTCUG7LSP1Yql1cixgrjTOzE5F0hCySgp131WgADyP_B3vDwcLunKAH0NKpFsrT_XvVprFluL8AJ3REIqvow0RxrbI4wqQiK-Vpb68ReX6kKZk_2xtqP/s640/telecamera_solare.png" width="640" /></a></div>
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Il modello Home da 2,4 Ghz usa un segnale wifi che deve raggiungere un router connesso ad Internet ad una distanza massima di 300 metri.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Il modello Executive raggiunge 30 km tramite wifi a 5 Ghz, mentre ProMobile / 3G HSPA utilizza la sim per agganciarsi ad un segnale Mobile e quindi ha una distanza illimitata (ovviamente deve essere presente un segnale per cellulare)..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Enterprise / Wifi 5Ghz + 3G utilizza sia segnale wifi che 3G, quindi distanza anche in questo caso illimitata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I prezzi delle telecamere Volta sono un pochino alti, a partire da 1500 euro, ma offrono prestazioni di alta qualità.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-26724781245191232762012-10-22T05:42:00.000-07:002015-04-22T03:48:45.492-07:00Prezzo dei Pannelli Fotovoltaici Cinesi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkfsTz38UL3iQl9JWir0UufxafHg0KNVQRMAloeHQrs0Gx_rKidz44g5_NVJ6oLAOaIrdu0xBV1VT3PUQaFJEqTeUQFF5veNbA28jZg6YKpHnkJRztkWi53-EwZkXMUnLGynjIr1uxnqJu/s1600/pannellicinesi.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkfsTz38UL3iQl9JWir0UufxafHg0KNVQRMAloeHQrs0Gx_rKidz44g5_NVJ6oLAOaIrdu0xBV1VT3PUQaFJEqTeUQFF5veNbA28jZg6YKpHnkJRztkWi53-EwZkXMUnLGynjIr1uxnqJu/s1600/pannellicinesi.png" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Dai produttori europei e statunitensi sono visti come un concorrente sleale che gioca con regole diversi, dai consumatori vengono considerati una manna dal cielo. Stiamo parlando dei pannelli fotovoltaici di marca cinese, il cui prezzo è nettamente inferiore ai moduli made in Europe o Usa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Da quando infatti la Cina ha invaso il mercato con i suoi prodotti i costi al dettaglio dei pannelli solari si sono notevolmente abbassati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le marche produttrici sono tantissime. Basta pensare che nella classifica mondiale dei primi produttori al mondo, nei primi sei posti ci sono 5 marche cinesi, fonte: <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_photovoltaics_companies">http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_photovoltaics_companies</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Al primo posto c'è <a href="http://eu.suntech-power.com/it/prodotti.html" rel="nofollow" target="_blank">Suntech</a> che offre 10 anni di garanzia sul prodotto, 5 anni sul 95 % del rendimento,12 anni sul 90 %, 18 anni sull' 85 %. Buona l'efficienza che arriva al traguardo del 16,1% .</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche <a href="http://www.trinasolar.com/it/" rel="nofollow" target="_blank">Trina</a> è un altro grande produttore.Anche in questo caso 10 anni di garanzia sul prodotto e 25 anni sul rendimento.Efficienza superiore al 15% per i modelli da 250 e 260 w.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.canadiansolar.com/" target="_blank">Canadian Solar</a> non deve far ingannare per il nome. Sono cinesi.Alimentati da celle solari mono o policristalline ad alta efficienza da 125 x 125 mm o 156 x 156 mm, sono idonei per tutti i tipi di applicazioni solari, da parchi fotovoltaici a larga scala fino a impianti sui tetti di edifici residenziali e commerciali. Garanzia di 10 anni.<br />
<br />
<a href="http://www.yinglisolar.com/it/" target="_blank">Yingli</a>: altro nome piuttosto conosciuto in Europa e quotata in Borsa a New York. La serie Panda una un rendimento del 19,8%, addirittura simile a prodotti più blasonati come Sunpower, quella Yge del 17,2% da 310 w.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Prezzi pannelli solari cinesi:</b> le <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/09/il-prezzo-dei-pannelli-fotovoltaici-le.html" target="_blank">previsioni dei costi in Europa</a> sono di 2,17 euro per watt per il 2012, quelli cinesi si assestano notevolmente sotto con una media di 1,5 euro, mentre se acquistati in grosse quantità si arriva a 1,2 euro. Risparmi se si acquista in Germania. Per il 2015 i <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2015/04/prezzi-dei-pannelli-fotovoltaici-nel.html" target="_blank">costi dei moduli fotovoltaici</a> sono in diminuzione. Siamo arrivati sotto 1 euro per watt anche in Italia.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-11074350721197825742012-10-14T09:57:00.004-07:002012-10-14T09:57:47.760-07:00Come installare i pannelli fotovoltaici nei centri storici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO1jWQX6rEv8NbB0CLZfpeepa0Iw3Tgr0N6s77v_F5CXOQxFrnn7KCA0pdxRuxNPLeGbDklxi_Ia5E6SxGIwO7X_Qr6f7leB8MSq8Q_Cu6j3eOFo5QPlrPj5r173pu9uP0xkYyGb3tpiQx/s1600/tegolefotovoltaiche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO1jWQX6rEv8NbB0CLZfpeepa0Iw3Tgr0N6s77v_F5CXOQxFrnn7KCA0pdxRuxNPLeGbDklxi_Ia5E6SxGIwO7X_Qr6f7leB8MSq8Q_Cu6j3eOFo5QPlrPj5r173pu9uP0xkYyGb3tpiQx/s1600/tegolefotovoltaiche.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Coloro che abitano nei centri storici, in zone a tutela paesaggistica sono impossibilitati all' installazione di un pannello fotovoltaico. Come fare in questi casi? Bisogna utilizzare i moduli ad integrazione architettonica, ovvero prodotti che si riescono a "fondere" con il proprio tetto di casa in maniera da scomparire alla vista esterna. La soluzione si chiama <b>tegole fotovoltaiche</b>, <a href="http://www.pannellisolariprezzi.net/tegole-fotovoltaiche-prezzi-e-consigli/" target="_blank">clicca qui per saperne di più</a>. Sono dei veri e propri coppi che vanno a sostituire quelli del proprio tetto. All'interno del coppo c'è un piccolo modulo fotovoltaico che segue il profilo della curva realizzato in silicio amorfo e film sottile.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cosa si intende per integrazione architettonica? Lo ricorda il Gse:
il pannello fotovoltaico è tale se la rimozione dello stesso compromette la funzionalità dell’involucro edilizio, rendendo la
costruzione non idonea all’uso. Ottenere l'idoneità per l'integrazione è molto importante perchè avremo diritto ad incentivi superiori per l'energia prodotta grazie al conto energia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Uno dei produttori maggiori di tegole solari è <a href="http://www.remenergies.it/index.php?area=65&menu=42&page=813" target="_blank">Rem Enrgies</a> che ha brevettato i moduli <b>Techtile</b>. Un tetto completo di moduli fotovoltaici dello stesso colore di quello che vanno a sosituire. All' interno, coperti da involucro trasparente, ci sono le celle solari. L'efficienza delle tegole fotovoltaiche ovviamente non è paragonabile a quella di pannelli solari piani. E' facile capire il perchè. Non possiamo ovviamente seguire il sole come ci piacerebbe, il nostro tetto magari è esposto a est e prende il sole solo di mattino. C'è da aggiungere anche che non essendo moduli piani, ma curvi per seguire il coppo, ci sono all' interno della cella delle zone ombreggiate che durante la giornata non prendono bene il sole. Ecco perchè ci vogliono circa 18 mq per fare 1 kw, contro i 7-8 dei normali pannelli fotovoltaici.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I moduli Techtile Basic sono disponibili sia in elementi singoli, applicabili
mediante l’ausilio di apposite barre in alluminio, che in
pannelli preassemblati. Il prezzo è di 6-7 mila euro per kw.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Altro produttore è <a href="http://www.tegolacanadese.com/it/tegole_fotovoltaiche.aspx" rel="nofollow" target="_blank">Tegola Canadese</a> e <a href="http://www.saint-gobain-solar.com/ita/La-nostra-offerta/Tegole-fotovoltaiche-innovative-integrate" rel="nofollow" target="_blank">Saint Gobain Solar</a> che propongono tegole solari per impianti privati e commerciali di grande taglio.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-85406736502800628792012-10-05T01:09:00.000-07:002015-04-25T09:30:56.493-07:00Quale Marca di Pannelli Fotovoltaici scegliere per il proprio Impianto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXm7lzZLk4iUrHlHcydxMNOS_lYeIOCTe1o70GmRhAghkAjuWm18aDAFN4_MwqVuvIxA1HaU-WHxEbkAX6O-Pl94R6VQcub_obe24b-wftO6kF-jCbukwbMOVlhnVXPy0_9CSX2u7eCAuk/s1600/marchepannellisolari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXm7lzZLk4iUrHlHcydxMNOS_lYeIOCTe1o70GmRhAghkAjuWm18aDAFN4_MwqVuvIxA1HaU-WHxEbkAX6O-Pl94R6VQcub_obe24b-wftO6kF-jCbukwbMOVlhnVXPy0_9CSX2u7eCAuk/s1600/marchepannellisolari.jpg" /></a></div>
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Se state pensando di investire in un impianto fotovoltaico per la vostra casa probabilmente vi starete chiedendo che marca scegliere per l'acquisto dei moduli, quale sia la migliore, quale quella che offre i rendimenti più elevati in termini di rendimento oppure quale sia la più economica.
Come accade con la maggior parte di altri prodotti, ci sono un sacco di marchi sul mercato a disposizione dei clienti, non tutti però producono direttamente i pannelli, ci mettono solo il nome, quindi vale la pena fare una piccola ricerca sul tema prima di investire nei pannelli solari fotovoltaici.
La cosa più importante da ricordare è che il prezzo, i costi dei pannelli solari sono scesi notevolmente negli ultimi 10 anni (vedi qui per l'andamento:<a href="http://www.pannellisolariprezzi.org/">http://www.pannellisolariprezzi.org/</a>) non dovrebbe essere la vostra unica considerazione.</div>
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<b>Quali marche sono le migliori?</b></div>
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Al top metteremo i giapponesi di <a href="http://panasonic.net/energy/solar/" target="_blank">Sanyo-Panasonic</a> e gli statunitensi di <a href="http://www.sunpowercorp.it/" target="_blank">Sunpower</a>. Hanno moduli con rendimenti che sfiorano il 20%. I primi hanno inventato la tecnologia Hit (Heterojunction with Intrinsic Thin layer), un mix di silicio cristallino e thin film per le cellule, i secondi hanno in catalogo la serie E20 con rendimenti che superano il 20% (la media dei pannelli solari è di circa il 13-14%). Ovviamente il prezzo di queste due marche è superiore rispetto alle altre.</div>
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Un gradino sotto ci sono <i><b>Sharp, Bosch, Conergy, Lg, Kyocera, LDK</b></i> (hanno in catalogo un <a href="http://www.ldksolar.com/uploadfiles/down/LDK_270P_275P_280P_24_Ontario_DCC_EN_V1_12_120229.pdf" target="_blank">modulo da 280</a> watt che arriva al 16% di efficienza) e <b>Mitsubishi</b>. Interessanti anche i cinesi di Yingli che sono presenti sul mercato con la serie Panda da 60 celle che raggiunge il 19,8% con il modulo da 280 watt.</div>
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Come i pannelli si differiscono gli uni dagli altri?
Per cominciare si noterà che i vari pannelli hanno diverse dimensioni e potenze. Non differiscono molto, in generale più è largo e alto è il pannello più energia sarà in grado di generare. è una cosa fisica. Detto questo però, alcune marche producono pannelli più potenti di altri in termini di efficienza.</div>
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Si potrà così notare due pannelli di dimensioni apparentemente identici, forniti da due marche diverse che tuttavia producono energia in maniera differente in termini di potenza.</div>
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Vale sempre la pena investire in pannelli costosi?
Dipende da quanto sono più efficienti i pannelli più costosi. Il parametro da prendere in considerazione nelle specifiche tecniche il MODULE EFFICIENCY, dato in percentuale. Più alto maggiore sarà il rendimento. Dovete anche considerare le prestazioni e l'affidabilità di ogni marca, gli anni di garanzia che propongono. Alcuni si fermano a 10 anni, altri offrono fino a 25 anni di faranzi con un tot di percentuale di degradazione annua. Solitamente a 20 anni tutti garantiscono l'80% di efficienza.</div>
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In ogni caso quasi tutti pannelli sono estremamente affidabili. Sono costruiti per resistere a condizioni climatiche avverse e richiedono poca manutenzione.</div>
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<b>I pannelli Italiani:</b> in Italia abbiamo <a href="http://www.solsonica.com/" target="_blank">Solsonica</a>, <a href="http://www.brandonisolare.com/index.php" rel="nofollow" target="_blank">Brandoni</a> (produce anche <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/11/impianti-fotovoltaici-ibridi-acqua.html" target="_blank">impianti ibridi solare+fotovoltaico</a>) e <a href="http://www.beghelli.it/it/ita/tettoDoro.html" rel="nofollow" target="_blank">Beghelli</a> (ha in catalogo la soluzione Tetto d'Oro, un kit tutto incluso per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico). Tre marche di sicura affidabilità che si pongono nella fascia medio-bassa sia come prezzo che prestazioni.</div>
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<b>I pannelli cinesi:</b> sono quelli che costano di meno (spesso però l'Ue pone dazi all' importazione che fanno lievitare il prezzo) e purtroppo per i produttori europei anche quelli che per il rapporto prezzo-prestazioni si pongono a livelli alti. Grazie alla manodopera a basso costo riescono a proporre prezzi dei moduli che sfiorano 1,5 euro per watt, anche meno. Le marche più famose sono <a href="http://eu.suntech-power.com/" rel="nofollow" target="_blank">Suntech</a>, <a href="http://www.sungen.com/it/index.php" rel="nofollow" target="_blank">Sungen</a>, <a href="http://www.trinasolar.com/it/" rel="nofollow" target="_blank">Trina</a> e <a href="http://www.yinglisolar.com/" rel="nofollow" target="_blank">Yingli</a>.</div>
ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3530703824078005024.post-30520911845718813062012-10-01T07:20:00.003-07:002015-04-25T08:59:41.519-07:00Gli impianti solari per la produzione di acqua calda<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglyqhiY6_qjtbyiL6FqlV3n4WvAyy7A7X05z7f087OnPuFKZ7m1HQ6CS9JmLNdFnmaWgox_nII27w45CYZPmp9Hn67O9lxl8_vwgT5VAJzpyQAgJo9X93Aqhjxtn7KnYNjjJBlNwy3Wt48/s1600/pannellisolariacquacalda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglyqhiY6_qjtbyiL6FqlV3n4WvAyy7A7X05z7f087OnPuFKZ7m1HQ6CS9JmLNdFnmaWgox_nII27w45CYZPmp9Hn67O9lxl8_vwgT5VAJzpyQAgJo9X93Aqhjxtn7KnYNjjJBlNwy3Wt48/s320/pannellisolariacquacalda.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
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Gli impianti che utilizzano <b>pannelli termici </b>utilizzano l'energia solare per riscaldare un fluido, acqua o aria, che diffonde il calore negli spazi interni della casa oppure viene immagazzinato per un uso a richiesta.<br />
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Se l'impianto solare non può fornire sufficiente calore, un sistema ausiliario (ad esempio una <i>caldaia a gas</i>, oppure una <i>serpentina elettrica</i> posta all' interno del serbatoio) fornisce l'energia supplementare. I sistemi che utilizzano un liquido vengono utilizzati per fornire acqua calda per uso sanitario oppure impiegato in impianti di riscaldamento a pannelli radianti. </div>
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<b>Come funzionano gli impianti solari termici:</b> i pannelli somigliano a quelli fotovoltaici ma sono diversi. All' interno non ci sono celle di silicio ma semplici tubi in cui scorre l'acqua calda che viene riscaldata con i raggi solari. Solitamente i pannelli sono neri per assorbire una maggiore radiazione. Possiamo anche implementare un impianto con <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/11/impianti-fotovoltaici-ibridi-acqua.html" target="_blank">solare e fotovoltaico insieme</a>, chiamato ibrido, in questo caso produrremo acqua calda ed elettricità.</div>
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<b>Come dimensionare i pannelli per il fabbisogno di acqua calda:</b> ogni giorno il consumo medio di acqua calda è di circa 50 litri a persona a 45 °C, per avere ciò abbiamo bisogno di circa 1,5 mq di pannelli a persona, quindi per una famiglia di 4 persona necessitiamo di 6mq di pannelli solari termici. Ci siamo tenuti larghi. </div>
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I sistemi possono a <b>circolazione naturale o forzata</b>. Nel primo caso l'acqua raggiunge la casa naturalmente, per la forza di gravità scende dall' alto, nel secondo caso abbiamo bisogno di una pompa elettrica che spinga il liquido attraverso tutto il circuito. Quest'ultima soluzione è obbligatoria se vogliamo accoppiare i pannelli ad un sistema di riscaldamento a pavimento. </div>
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<b>I serbatoi solari:</b> lo scopo del serbatoio è quello di accumulare acqua calda per quei giorni che presentano scarsa radiazione solare. La sua capacità di volume dovrebbe essere da 1,5 a 2 volte superiore rispetto al consumo giornaliero di acqua calda, quindi sui 80-100 litri per persona.
Solitamente sono in acciaio smaltato, quelli inox costano di più ma si mantengono meglio nel tempo. Sono coibentati e utilizzano una resistenza elettrica che entra in funzione quando la temperatura all' interno scende sotto una certa soglia, un po' come avviene negli scaldabagni. Al posto della resistenza elettrica possono essere collegati alla caldaia a gas.
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<b>Pannelli sottovuoto o piani</b>: i piani sono quelli molto economici, utilizzabili in estate, quelli sottovuoto (heat pipe) costano di più ma possono essere usati anche in inverno a temperature basse con scarsa radiazione solare, anche quando è nuvoloso e garantiscono una temperatura di 35 gradi circa, ideale per la doccia, ma utilizzabile anche per il riscaldamento casalingo in <b>sistemi con pannelli radianti da pavimento</b>.</div>
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Alcuni serbatoi solari hanno una forma cilindrica che consente di sviluppare una stratificazione della temperatura nel serbatoio. Ciò consente un utilizzo ottimale dell'acqua potabile riscaldata nella regione inferiore, così l'intero contenuto del serbatoio non deve essere riscaldato alla temperatura desiderata.
La circolazione dell' acqua calda: l'acqua viene trasportata dal <a href="http://fotovoltaici-impianti.blogspot.it/2012/09/introduzione-ai-sistemi-con-collettori.html" target="_blank">collettore solare</a> (pannello solare) al serbatoio di accumulo . </div>
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Per minimizzare la perdita di calore, la distanza dal collettore al serbatoio deve essere il più breve possibile. Si usano tubi di rame con una circonferenza di 15 mm a 18 mm , sufficienti a garantire un trasporto ottimale del calore. I tubi sono sufficientemente isolati con 30 mm di isolamento, si usa la lana di roccia, oppure il tubo in poliuretano e la gommapiuma. </div>
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Quanto ci mettono i pannelli solari per scaldare l'Acqua</h2>
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un collettore termico ci mette circa 8-10 ore per portare la temperatura a circa 40 gradi, ovviamente a seconda se usiamo heat pipe o pannelli piani. Ciò è influenzato anche dall' insolazione esterna, .dalle condizioni meteorologiche. Ovviamente in inverno o nelle giornate nuvolose il rendimento dei pannelli solari cala dagli 80° ai 40°. Nelle ore notturne si utilizza l'acqua stivata nel serbatoio coibentato. Una volta esaurita l'acqua bisognerà attendere di nuovo il sorgere del giorno e le ore necessarie per riscaldare nuovamente l'acqua. Per queste ragioni è consigliabile abbinare il pannello solare termico a una caldaia a gas o ad una serpentina elettrica che scaldi l'acqua del serbatoio.</div>
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<b>Prezzi:</b> un impianto con pannelli piani con serbatoio da 300 litri costa circa 1000 euro per una famiglia di 3 persone. Impianto con pannelli a circolazione forzata, sottovuoto e pompa per una famiglia di 4 persone, prezzi a partire da 2500 euro.</div>
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Maggiori informazioni
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<b><i>Guida ai pannelli solari termici</i></b>: <a href="http://www.pannellisolaritermici.org/">http://www.pannellisolaritermici.org/</a><br />
<b><i>Detrazioni fiscali per impianti di riqualificazione energetica</i></b>: <a href="http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/Detrazione+riqualificazione+energetica+55/scheda+informativa+riqualificazione+55/">http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/Detrazione+riqualificazione+energetica+55/scheda+informativa+riqualificazione+55/</a>ginohttp://www.blogger.com/profile/10997097035616021669noreply@blogger.com1