I pannelli solari a film sottile , thin layer, sono moduli realizzati tramite il deposito di più strati finissimi
di materiale fotovoltaico. A differenza dei classici pannelli solari a silicio mono o policristallino possono quindi
essere piegati come delle lastre ed adattati a qualsiasi tipo di superficie, anche curva ed irregolare.
Di solito sono classificati in base al materiale utilizzato per la produzione:
-Silicio amorfo (a-Si) e altri film sottile di silicio (TF-Si);
-Tellururo di cadmio (CdTe)
-Seleniuro di rame indio gallio (CIS o CIGS)
I pannelli fotovoltaici a film sottile sono stati utilizzati per la prima volta nelle calcolatrici solari,
dopodichè il loro utilizzo si è affermato nei classici impianti. Molte ricerche dicono che il futuro
sarà loro, bassi costi di produzione e tecnologia in fase di avanzamento porteranno a superare i loro "cugini"
fra meno di 10 anni, abbassando così il prezzo fino a raggiungere la grid parity (stesso costo
tra produzione di 1 watt di energia elettrica con fotovoltaico e acquisto presto compagnie).
Perche sceglierli:
vengono utilizzati per l'installazione sui tetti degli edifici, specialmente quando devono essere
integrati architettonicamente. E' questo il loro punto di forza. Visto che sono flessibili, si adattano
a qualsiasi superficie, seguendo il profilo dell'edificio. Pesano inoltre pochissimo rispetto ai tradizionali
pannelli fotovoltaici è possono essere calpestati (con cautela).
Possono quindi essere installati non solo sui tetti, ma anche verticalmente sulle finestre, o in qualsiasi
altro luogo in cui i tradizionali pannelli a silicio non entrano perchè poco adattabili.
Integrazione architettonica dei pannelli solari significa non solo "mimetizzazione" e quindi la possibilità di installare un impiuanto
anche in case che si trovano in centri storici, ma anche usufruire di ghiotti incentivi del conto energia
superiori a qualsiasi altro tipo di impianto.
Svantaggi:
il loro rendimento è minore rispetto agli altri. Se un pannello fotovoltaico di tipo economico, riesce ad
avere un rendimento del 15%, i thin film difficilmente vanno oltre l'8%. Insomma la metà.
Questo significa
che per avere la stessa produzione di energia di un impianto a silicio cristallino ci vuole il doppio dello spazio.
Per 3kwp quindi circa 55-60 mq.
I prezzi:
First Solar, una delle più grandi compagnie al mondo produttrici di moduli fotovoltaici, sostiene che nel
2020 il prezzo per watt di un modulo thin film arriverà a costare 70 centesimi di dollari. Un impianto da 3 kwp
costerebbe quindi poco più di 2mila dollari. Al momento accontentiamoci di un prezzo approssimativo
compreso tra 1,2 e 1,8 euro per watt, in attesa che la grid parity sia raggiunta.
I produttori: in Italia sono in molti a distribuire pannelli thin film. Citiamo Bosch, Kaneka, Sharp, Sunpower, Conergy.